Tuttosport – FIGC: tanti tamponi ai calciatori, altrettanti ai cittadini
FIGC: tanti tamponi ai calciatori, altrettanti ai cittadini
FIGC: tanti tamponi ai calciatori, altrettanti ai cittadini. E’ quanto riportato dal’edizione odierna di Tuttosport. La FIGC sta cercando di verificare tutte le strade possibili per riaccendere il motore del calcio in tre fasi: Prima la massima divisione, quindi i cadetti e, infine, la Serie C. Con la situazione attuale proiettata nel suo miglioramento per la fine di maggio è impensabile di poter mettere in sicurezza tutte le 100 squadre. Diverso, invece, per quanto riguarda le 20 partecipanti alla Serie A. Infatti, la metà può disporre di un centro sportivo all’interno del quale poter alloggiare e allenarsi durante l’intera settimana.
La commissione medico scientifica presso la Federcalcio che si è trovata e si riunirà nuovamente, ha messo a punto un protocollo di screening e monitoraggio della salute dei calciatori. Questo sarà possibile grazie al ricorso di un numero importante di tamponi.
In commissione si è ipotizzato che la Federazione disponga e offra un numero di test e tamponi pari a quelli che dovrà attivare di concerto con i club. Sarebbe un modo per attenuare la disparità tra cittadini comuni e calciatori.
Intanto ieri si è espresso il responsabile medico del Milan, il professor Mario Brozzi, dichiarando la posizione contraria alla ripresa del campionato. “Siamo ancora nella fase 1, l’altro giorno 600 morti di cui 235 soltanto in Lombardia. Parlare di fase 2 mi sembra prematuro per il mondo normale figurarsi per il calcio. A oggi non esiste una terapia che garantisca la guarigione. Far allenare una squadra di calcio significa far spostare ogni giorno centinaia di persone. Far ripartire il calcio significa fare almeno 60/70 tamponi al giorno per squadra. Tamponi sottratti ai cittadini. Quando questo balzerà all’evidenza pubblica il gioco del calcio diverrà uno strumento ulteriore di tensione sociale.”
Tifoso del Napoli fin da bambino. Laureato in Scienze Politiche.
