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Vittorio Feltri al vetriolo contro il Sud e il Governo: “Sud arretrato! Conte detesta Lombardia e Veneto”

Il direttore di “Libero“, Vittorio Feltri, attacca nuovamente il Sud e critica ferocemente l’attuale governo per l’emergenza Coronavirus

Il direttore di “Libero“, Vittorio Feltri, attacca nuovamente il Sud e critica ferocemente l’attuale governo per l’emergenza Coronavirus.

Il giornalista bergamasco ĆØ rimasto inferocito, evidentemente, per l’ottima gestione dell’epidemia Coronavirus al Sud Italia. Il professor Paolo Ascierto con la sua “cura” a base di Tocilizumab ha mandato in escandescenza tutti i virologi esperti del Nord che a suon di ospitate televisive provavano a dire la loro.

Per questo il direttore di Libero, sulle colonne del suo giornale, ha scritto un editoriale pieno di odio e al vetriolo contro il Sud e ha criticato ferocemente il governo Conte, reo di aver lasciato in balia di sƩ stesse la Lombardia ed il Veneto.

Queste le sue parole:

“Il nostro governo non dĆ  segno di preoccuparsi dellā€™andamento dellā€™economia, probabilmente perchĆ© ĆØ guidato da incompetenti del tutto incapaci di affrontare una situazione di emergenza quanto lā€™attuale.

In effetti questo esecutivo sfilacciato invece di arricchire il Sud, impoverisce il Nord con una politica suicida.
Per rilanciare il Mezzogiorno non occorre ricorrere all’assistenzialismo della peggior specie, tipo reddito di cittadinanza e provvedimenti analoghi.

Serve piuttosto investire in infrastrutture al fine di rendere il territorio adatto allo sviluppo industriale, turistico e agricolo. Oggi il Meridione vive in condizioni di arretratezza in ogni campo.
ƈ privo di trasporti allā€™altezza dei tempi, spostare le merci anche solo di un centinaio di chilometri ĆØ problematico. Non esistono treni ad alta velocitĆ , eccetto quello da Milano a Napoli.

La rete ferroviaria comune ĆØ deficitaria, arduo arrivare a Matera, la Puglia ĆØ malservita, per giungere a Lecce dalla Lombardia ci vuole un secolo.

Regioni conciate cosƬ non hanno alcuna opportunitĆ  di emanciparsi dallā€™inefficienza che si espande a vari settori. In Sicilia 5 anni fa cadde un ponte, succede. Tuttavia, ancora non ĆØ stato ricostruito, mentre quello di Genova ĆØ giĆ  in piedi”.

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