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Gazzetta – “Coppa Ringhio”. Un sontuoso Gattuso conduce il Napoli al trionfo. Battuta la Juve ai calci di rigore

“Coppa Ringhio”. Un sontuoso Gattuso conduce il Napoli al trionfo. Battuta la Juve ai calci di rigore

“Coppa Ringhio”. Un sontuoso Gattuso conduce il Napoli al trionfo. Battuta la Juve ai calci di rigore

Gennaro Gattuso è entrato di diritto nella storia del Napoli. Gli sono bastate poche settimane per conquistare il cuore dei calciatori e dei tifosi, pochi mesi per portare a Napoli una Coppa Italia che mancava da qualche anno.

“Coppa Ringhio” come titola l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Al suo approdo a Castelvolturno, Napoli era ancora una città divisa tra sarriani ed ancelottiani.

Due anni fa De Laurentiis aveva appena salutato suo malgrado Sarri e la sua incompiuta opera. Per portare a termine il processo di crescita intrapreso, mancava soltanto la ciliegina sulla torta: la conquista di un trofeo.

Allora chi meglio di Carlo Ancelotti? Un curriculum spaventoso per la serie di vittorie inanellate, alle quali l’allenatore di Reggiolo non è riuscito ad aggiungere ulteriori tasselli durante l’esperienza partenopea.

Nel periodo peggiore dell’ultimo decennio, ADL decide dunque di affidare il timone a Gennaro Gattuso.

Il tecnico calabrese è entrato in punta di piedi in una polveriera, trasformando in breve tempo quel clima uggioso in una splendida, soleggiata estate.

Qualche difficoltà iniziale e risultati poco incoraggianti (c’era già chi rimpiangeva Carletto) non hanno abbattuto Rino, il quale si è rimboccato le maniche e, dopo aver risalito la china in campionato e fermato il Barcellona in Champions League, ha conquistato l’accesso alla finale di Coppa Italia battendo Lazio e Inter. Mica poco.

Come nel più avvincente dei copioni, in finale passato e presente si intrecciano: c’è la Juventus di Maurizio Sarri.

Gattuso imbriglia il tecnico toscano, lasciandogli uno sterile possesso palla. Le migliori occasioni da gol sono azzurre. La più clamorosa nel finale, quando Buffon, con l’ausilio del palo, decide di ingannare l’anagrafe compiendo un doppio miracolo su Elmas.

La lotteria dei rigori decide che è il Napoli a dover alzare la Coppa, sotto gli occhi sorpresi e delusi di Cristiano Ronaldo e del suo allenatore.

E’ l’inevitabile epilogo del capolavoro tattico di Rino, il giovane tecnico che in pochi mesi ha conquistato Napoli.

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