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Milik è una priorità per l’Atletico Madrid, disposto a inserire Thomas nella trattativa

milik mattino

Per l’Atletico Madrid Arkadiusz Milik è il principale obiettivo per l’attacco, ma il Napoli continua a chiedere almeno 40 milioni per il cartellino.

Secondo AS vi sarebbe un’importante novità nell’ambito della trattativa per Milik: i Colchoneros, infatti, sarebbero disposti ad inserire nell’affare il cartellino di Thomas Partey, centrocampista classe ’93 che si è fatto molto apprezzare per le sue doti tecniche.


Sul calciatore, però, ci sarebbe forte anche l’Arsenal, che avrebbe offerto a lui il triplo dell’ingaggio che percepisce all’Atletico Madrid. Per questo – si legge sul noto quotidiano catalano – al momento i Gunners sono in vantaggio, anche perché il Napoli difficilmente pareggerebbe tale proposta. Ad ogni modo, l’ipotesi esiste: Thomas Partey al Napoli per Arkadiusz Milik, uno scambio conc cui forse ci guadagnerebbero tutti.

Con Milik dunque in scadenza nel 2021, molti club si stanno muovendo per lui. Uno di questi è come detto l’Atletico Madrid di Simeone.
Il club partenopeo senza rinnovo è costretto a cedere il ragazzo già nella prossima sessione di mercato.
Per ora la squadra più interessata alle prestazioni del polacco sembrava essere la Juventus che non convince il patron azzurro Aurelio De Laurentiis.
Negli ultimi giorni si era fatto avanti con il suo agente, David Pantak, la dirigenza dell’Atletico pronta ad un contratto pluriennale a 5 milioni di euro netti a stagione.
L’intenzione iniziale della dirigenza dei Colchoneros era quella di inserire come contropartita l’attaccante Diego Costa, in uscita da Madrid.
Il club azzurro ha risposto picche avendo già bloccato il sostituto del centravanti ex Ajax.
In queste ore, come riferisce anche l’edizione odierna del “Corriere del Mezzogiorno”, gli spagnoli si sono rifatti sotto con una nuova contropartita: Thomas Partey.
Il centrocampista africano, classe 93, potrebbe essere una valida alternativa al quasi certamente partente Allan (direzione Premier).
Gli unici ostacoli che però raffreddano la dirigenza napoletana su questa idea sono sostanzialmente due: le alte pretese sull’ingaggio e lo status extracomunitario del ghanese. Ci sarà da trattare.

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