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Il Campionato del Napoli dalla A alla Z – Mertens li stordisce e Lozano li colpisce, anche contro il Genoa tre punti e tante novità

campionato del Napoli dalla A alla Z

Il Campionato del Napoli dalla A alla Z conferma gli azzurri particolarmente cinici ed in forma nel post lockdown conquistando ancora una vittoria, questa volta a Marassi ai danni del Genoa

In una gara dai vari capovolgimenti di fronte e che ha visto il grifone battagliare ed uscire a testa altissima, la squadra di Gattuso ha sfruttato gli episodi a favore con le reti di Mertens e del neo entrato Lozano. Tutte le curiosità, i dettagli, i commenti social e le dichiarazioni in un nuovo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z!

A come Alternative

Prima in panchina poi gettato nella mischia di Marassi senza troppi sussulti, Arek Milik è tra quei calciatori azzurri il cui destino non è ancora ben delineato. Se prima del ritorno della serie A si rincorrevano le voci di un suo passaggio ormai imminente alla Juventus, la situazione poi è drasticamente cambiata (LEGGI LE ULTIME), facendo valere il famoso detto “tutti lo vogliono e nessuno se lo prende”. E se fosse proprio Napoli il suo futuro oltre che il suo presente considerando anche le parole di Gattuso (LEGGI QUI)? Ai posteri l’ardua sentenza.

B come Beneficenza

Si conferma il grande cuore del Napoli, votato sempre ad aiutare per come possibile le fasce più deboli. Dopo l’iniziativa “Charity Food per Napoli” con la quale sono state distribuite oltre 50 tonnellate di cibo a famiglie bisognose nel quadro dell’emergenza Covid-19, si prosegue con una terza asta di beneficenza che mette in palio la maglia Gara Away 2019/2020, con patch “Mertens All Time Top Scorer”, indossata dal giocatore azzurro Elseid Hysaj durante il primo tempo di Verona-Napoli. Il ricavato dell’asta andrà all’associazione no profit Agan Onlus (LEGGI I DETTAGLI), chapeau!

C come Cordoglio

Settimana anche di cordoglio da riportare nel Campionato del Napoli dalla A alla Z. E’ venuto infatti a mancare l’indiscusso maestro Ennio Morricone, grande amico di De Laurentiis e che godeva della stima reciproca del presidente partenopeo. Molto sentito il messaggio di saluto del massimo dirigente azzurro all’amico, che porta con sè un pezzo di storia e di cinema che non morirà mai (LEGGI LE PAROLE DI DE LAURENTIIS).

D come Dubbi

Passiamo alle dolenti note di questo Campionato del Napoli dalla A alla Z. Tra chi ha le valigie quasi pronte per andare via come Milik e chi ha il borsone quasi pronto per arrivare all’ombra del Vesuvio come Osimhen, c’è chi l’azzurro lo porta nel cuore e che sta vivendo questo lungo periodo con grande difficoltà. E’ Josè Maria Callejon ed il suo turbinio di emozioni, sensazioni, pensieri, cambiamenti. Poi c’è l’idea del rinnovo con il Napoli e via, ancora a riflettere con un bel biennale sul tavolo (LEGGI LE ULTIME). Forza Josè, sorprendici tutti e resta ancora con noi, parola di Ciro Mertens!

E come Esame

… E meno male che l’aveva detto Gattuso, evitiamo figuracce e squadra concentrata dal primo all’ultimo minuto (LE PAROLE). No, non abbiamo sofferto contro il Genoa, questo è indiscusso, ma la sensazione che qualcosa si stesse mettendo un po’ male ad inizio ripresa c’è stata. Vuoi il cinismo di Goldaniga, le urla di Perin e compagni per tutto il match avidi di punti salvezza o ancora per un po’ di black out della difesa partenopea, eppure non ci sentiamo ancora di promuovere il Napoli a questo esame a pienissimi voti. Sei e mezzo di incoraggiamento e domenica contro il Milan, momento della verità.

F come Famiglia

Che Lozano fosse particolarmente carico lo si era già evinto in settimana quando ha pubblicato sui social una bellissima foto di famiglia, tutti e proprio tutti con la maglia del Napoli. Un attaccamento speciale all’azzurro nonostante gli alti e bassi di quest’anno indotti anche da tante situazioni esterne ma che con Gattuso gli hanno dato carica e motivazioni in campo anche da subentrante. In pochissimi minuti infatti gol ed ottima prestazione (I DETTAGLI). Grande Chucky!

G come Grintoso

Il piccolo Eljif Elmas si aggira in campo con gli occhi furbetti e curiosi di chi ha fiutato un’enorme chance di mostrare al mondo il suo valore. E nella fattispecie, la sua linfa vitale, il suo globo da circumnavigare è rappresentato dal Ringhio in panchina che sa di poter contare anche sul brio del macedone. ed effettivamente, in particolar modo in avvio gara dà filo da torcere agli avversari: un bel gol ahimè poi annullato dal Var (LA MOVIOLA), un bellissimo triplo dribbling in area saltando avversari come birilli e numerosi assist a Mertens. Spiritato.

H come High Speed

Ad alta velocità, come il Napoli che è secondo in classifica come punti conquistati nel girone di ritorno, secondo solo ad una strepitosa Atalanta. Come i ritmi che impone Gattuso ma non sempre rispettati, come chi sa di non potersi fermare neanche un minuto perchè lo impone un calendario fittissimo fino al 2 agosto, come Dries Mertens che segna da fuoriclasse e parla da leader: “Stiamo andando forte e i risultati sono meritati” (LEGGI LE SUE PAROLE). E non vi fermate proprio mai, Ciro!

I come Immediato

Lo abbiamo già detto ampiamente anche negli scorsi appuntamenti del Campionato del Napoli dalla A alla Z: Gattuso sa essere decisivo anche con la girandola dei cinque cambi nella ripresa. Non è la prima volta infatti che un subentrato segni dopo pochissimi giri di lancette. Ce ne sono voluti solo due a Lozano per battere Perin e regalare la vittoria ai suoi, particolarmente motivato ed incitato da tutto il Messico (I DETTAGLI). Vamos!

L come Leggerezze

Vince ancora il Napoli ma un po’ di patema d’animo misto ad un’atavica noia pomeridiana con 40 gradi all’ombra c’è realmente stata. Resta infatti sempre controproducente a volte nello sport avere meno stimoli e giocare con la mente leggera, forse fin troppo leggera e sgombra da preoccupazioni ed obiettivi da raggiungere. Salvezza per il Genoa, onorare ancora il campionato per il Napoli e terminare comunque la stagione nell’alta classifica, con l’Europa League già in tasca. Troppe leggerezze però, che sarebbero potute costare care, alla ricerca della maturità tanto invocata da Gattuso. Work in progress.

M come Mano…las

Perdonatemi, cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, ahimè è (anche) il caldo che fa brutti scherzi ma la battuta era più che lecita. Siamo in avvio di Genoa-Napoli ed uno scatenatissimo Elmas riesce a superare Perin, sempre particolarmente motivato contro gli azzurri. Si festeggia, si fa assembramento, le esultanze con i gomiti sono ormai un lontano ricordo quando c’è segnalazione del Var, si pensa inizialmente per fuorigioco. Bah, impossibile. Poi, si comprende che si tratta di un presunto fallo di Mano(las). Gioco di parole a parte, annullato e tutto da rifare. Purtroppo. 

N come Non ci credo

Cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, tenetevi forte. Mi hanno proprio detto e confermato che forse…e ribadisco forse, ci sarebbe una remota possibilità di staccarsi dal divano e tornare allo stadio. Non ci mettete però il pensiero, ho usato anche il condizionale. Peròòòò, si sta valutando la possibilità, che avevamo già paventato negli scorsi appuntamenti della rubrica, dal 26 luglio di riempire nuovamente gli stadi ma a scartamento ridotto, un 25% della capienza totale (LEGGI I DETTAGLI). Dita incrociate e speriamo bene anche perchè, con questo caldo e con i cori da stadio posticci in virtual audio, anche la partita dal divano sta diventando insopportabile.

O come Obiettivi

In campo titolare anche con la spintarella di Koulibaly squalificato, Kostas Manolas non è stato protagonista di una delle sue migliori partite, complici alcune fasi della gara forse troppo rilassate per il reparto difensivo. Nonostante ciò solita grinta e parole da leader nel post partita: “Oggi affrontarci non è facile per nessuno, anche stasera abbiamo dimostrato di essere solidi e padroni del campo per molti tratti dell’incontro” (LE SUE PAROLE). Bene, bravo, bis.

P come Panchina

Impossibile non tornare su un dettaglio imprescindibile di Napoli-Roma. Effettivamente abbiamo tutti notato delle urla ancor più insistite dalla panchina giallorossa al San Paolo domenica scorsa: no, non era il becero virtual audio bensì la realtà dei fatti. Nessuno in panchina, tutti insieme, assembrati a far casino a bordo campo pronti per i cambi andando contro alle disposizioni post Covid (I DETTAGLI). Ma il Napoli è attento e chiede subito spiegazioni e chiarimenti anche perchè no, il tifo non si fa: la legge è uguale per tutti.

Q come Questo momento

E’ ormai un rito propiziatorio, lo sappiamo bene. E fino a quando sortisce questi effetti, ascoltiamo ancor più volentieri le parole del diesse azzurro Cristian Giuntoli nei pre partita di campionato. Anche perchè un punto sul mercato non fa mai male. Questa volta è toccato alle sorti di Osimhen: “In questo momento non c’è una trattativa, non abbiamo accordi né col club né col calciatore. E’ venuto a vedere la città per valutare alcune cose e questo è importante perché dimostra che siamo in corsa. Ma questo non vuol dire che Milik andrà via” (LE DICHIARAZIONI). Attendiamo con ansia.

R come Reazione

Auguriamo al Genoa le migliori fortune e soprattutto una meritata salvezza, a testa altissima nella sfida di ieri pomeriggio contro il Napoli, risultato a parte. Ben lo sa anche mister Nicola che ha commentato con grande obiettività la prestazione dei suoi, guardando comunque al bicchiere mezzo pieno: “Mi è piaciuta la reazione della squadra, dobbiamo essere consapevoli che giocando così possiamo acquisire il nostro obiettivo. I ragazzi stasera, pur rammaricati per la sconfitta, hanno capito che noi siamo questi. Dobbiamo crederci fino in fondo” (LE PAROLE). In bocca al lupo ragazzi!

S come Sei

Questa nuova settimana del Campionato del Napoli dalla A alla Z ci è servita anche per capire quali saranno le reali sorti del ritiro estivo azzurro in questo pazzo anno. Beh, una cosa è certa: dimenticate provvisoriamente grappe alla mela, torrenti ghiacciati, dolomiti, laghetti e canederli perchè dal Trentino si vola direttamente in Abruzzo, a Castel di Sangro. Più vicino, più comodo, per un bel po’ di anni, in combo ovviamente già dalla prossima estate con Dimaro (LEGGI IL COMUNICATO). Una lacrimuccia e già scesa ma siamo prontissimi: sguinzagliate gli arrosticini, stiamo arrivando!!!

T come Testa alta

E’ stato forse il momento più bello visto in campo a Marassi e che ci fa scendere un’altra lacrimuccia in questo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z. Al 46′ Mertens sblocca il risultato e la mente va al suo compagno di anni in azzurro, Josè Maria Callejon, che non sta vivendo un periodo semplice. A testa alta, sempre insieme: è per lo spagnolo la dedica della marcatura, con l’esultanza che ormai ha fatto storia contro la Roma e replicata dal belga proprio per l’amico di sempre. Poi, parole speciali e pelle d’oca per tutti noi (LA DEDICA DI MERTENS). Immensi fuoriclasse è vero, ma anche e soprattutto grandissimi e veri uomini. Orgogliosi di voi, sempre. Comunque vada.

U come Un salto

Un salto di mentalità. E’ quello che vuole Rino Gattuso dal suo Napoli, è quello che manca per il salto di qualità ed ancor più per essere davvero competitivi in vista del prossimo anno. Basta black out, basta approccio troppo morbido, basta subire gol subito dopo aver sbloccato il risultato. Serve una squadra maggiormente attenta e matura fino alla fine del campionato, così come dichiarato a fine partita a Marassi, riassumendo tutto in ““Stiamo facendo bene, sono soddisfatto della squadra, ma voglio un ulteriore salto di mentalità ancora più competitiva” (LEGGI LE SUE PAROLE). Amen.

V come Valutazioni

E’ vero, ha parlato Giuntoli e ci ha chiarito un po’ le idee, che erano alquanto confuse per il viaggio all’ombra del Vesuvio di Osimhen. Voleva vedere Napoli e l’ha fatto. Intendeva approcciarsi con la città, la squadra ed il mister, tutto bene. Necessitava godere delle bellezze campane e su questo non ci piove. Eppure, c’è qualcosa che ancora non va, una seconda offerta estera che resta in stand by ed un ripiego che gli azzurri proprio non sono (LE ULTIME). Questione di tempo, ok, speriamo però non di motivazioni.

Z come Zavorra

Solo vittorie ed un ko nelle ultime campionato, la Coppa Italia conquistata ed un ottimo momento per il Napoli, con il nuovo sorpasso in classifica al Milan che ha giocato già martedì contro la Juventus ed in condominio con la Roma che ha vinto di misura contro il Parma. Ma oltre l’Atalanta e gli azzurri, qual è la squadra del momento? Assolutamente i rossoneri all’ombra della Madonnina, protagonisti di una vera e propria impresa in rimonta al cospetto della Vecchia Signora e super galvanizzati sia coralmente che nei singoli (LE ULTIMISSIME). E domenica sera indovinate cosa c’è? Ovviamente Napoli-Milan. Preparate i cornicielli, và. 

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