fbpx

Il Mattino – Covid, continuano i ricoveri al Cotugno. Riattivata la rianimazione

paziente cotugno

Covid, continuano i ricoveri al Cotugno. Riattivata la rianimazione

Covid, continuano i ricoveri al Cotugno. Riattivata la rianimazione

La preoccupazione mostrata nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non era infondata.

De Luca aveva infatti “minacciato” che avrebbe disposto la chiusura delle attività nelle quali non viene rispettato l’obbligo di utilizzo della mascherina. Ciò per evitare il rischio di nuovi focolai.

I dati nazionali degli ultimi giorni non sono confortanti: si registra un sensibile aumento dei casi.

Da due giorni, infatti, i ricoveri sono in crescita costante.

Come riporta Il Mattino, dopo la coppia di coniugi di Giugliano, ieri anche un giovane trentenne è entrato in terapia intensiva al Cotugno. Il ragazzo accusava febbre e insufficienza respiratoria e le sue condizioni si sono aggravate durante il tragitto che lo ha condotto da Cimitile all’Ospedale.

La direzione sanitaria ha pertanto riattivato l’intera unità di rianimazione, ampliandola con altri posti letto e allertando il personale.

I cittadini in coda all’ingresso dell’Ospedale per eseguire il tampone ne sono la prova.

Il direttore dell’unità Malattie Infettive respiratorie, Roberto Parrella, afferma che molti dei casi riscontrati sono ‘da importazione’: “Molti dei ricoverati in condizioni cliniche più serie raccontano di un recente viaggio o rientro dall’estero, ma non mancano anche casi ‘italiani’. Oggi abbiamo dovuto dichiarare alla centrale operativa del 118 la non disponibilità per altri ricoveri in attesa di riattrezzare i 60 disponibili in questo padiglione”.

Poi aggiunge: “Il decorso clinico sembra identico ai casi che vedevamo agli inizi di marzo”.

Il Manager Maurizio di Mauro precisa: “Va detto che in questa fase molte ASL di altre province stanno trasferendo tutti i casi qui al Cotugno. E’ la nostra funzione, non ci sottraiamo. In 24-36 ore, se necessario, siamo comunque in grado di ripristinare un assetto di guerra”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *