Coronavirus, c’è un positivo a Castel di Sangro: sale l’ansia
La società ha effettuato altri sette tamponi per verificare le condizioni di tutti i tesserati e degli addetti ai lavori
Clamorosa la notizia che arriva da Castel di Sangro, dal ritiro del Napoli: in un albergo della città ci sarebbe un caso di positività al Coronavirus (o COVID-19). Immediatamente si sono allertati tutti i membri dello staff tecnico partenopeo e la squadra è stata blindata all’interno del suo albergo.
La conferma arriva anche dal Sindaco della città della provincia di L’Aquila che ha anche fatto sapere che sono stati effettuati altri sette tamponi alle persone vicine a quella risultata positiva. Oggi arriveranno i risultati dei test per il Coronavirus. Le persone coinvolte, comunque, stanno tutte bene e sono in questo momento in isolamento.
Intanto il club di Aurelio De Laurentiis continua la sua preparazione in vista dell’inizio del campionato di Serie A fissato per il 19 settembre prossimo (tranne Inter e Atalanta che inizieranno il proprio campionato il 26). Impressiona sempre più il talento di Victor Osimhen che sta mettendo in mostra tutte le sue capacità e le sue potenzialità con il tecnico Gennaro Gattuso che gongola al solo pensiero di avere in rosa un calciatore di quel calibro che sarà molto utile alla causa partenopea.
Mentre la squadra suda e lavora in quel di Castel di Sangro, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli lavora incessantemente per mettere a disposizione dell’allenatore del Napoli i calciatori giusti per la disputa di un campionato dalle grandi ambizioni: tornare in Champions e lottare per vincere Coppa Italia ed Europa League.
