KKN: Intervista a Rrahmani
Nella sua intervista alla Radio ufficiale del club Rrahmani parla della prossima stagione del Napoli.
Ufficialmente il centrale kosovaro è un giocatore del Napoli da gennaio. Prelevato dall’ Hellas ha concluso la sua prima stagione in serie A alla corte di Juric. Quest’ oggi Rrahmani ha rilasciato una lunga intervista sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, parlando della sua avventura in azzurro e degli obiettivi di squadra.
Ecco le sue parole:
Impressioni sull’ inizio imminente del campionato: “Finalmente la prossima settimana inizia il campionato, dobbiamo essere pronti. Ci sono due amichevoli importanti prima del Parma. Ma non sono importanti solo le amichevoli, ogni giorno devi dare il massimo in allenamento. Questo è il calcio: non c’è ieri, solo oggi e domani”.
A Verona giocavi a tre, col Kosovo giochi a quattro: che linea difensiva preferisci? “Mi sento meglio a giocare in una linea a quattro. Tutti gli anni della mia carriera, a parte l’ultimo anno in Croazia e quello a Verona, ho giocato nella linea a quattro e lo preferisco”.
Osimhen è forte? “E’ veloce ed è un vero attaccante, vive per il gol. In allenamento devo farci attenzione, ma non solo a lui. Nel Napoli sono tutti forti”.
Sei un calciatore aggressivo, proprio come lo era Gattuso. “Sì, lo sono, ma non prendo tanti gialli. Sono aggressivo, ma in modo corretto”.
Koulibaly, Manolas e Maksimovic ti stanno aiutando? “Sì, ovviamente. I calciatori forti ti aiutano quando sbagli. Sono tutti bravi ragazzi e calciatori forti”.
Qual è l’obiettivo minimo? Arrivare tra le prime quattro? “L’ obiettivo minimo è il ritorno in Champions. Il Napoli merita questa posizione”.
Cosa ti chiedono i tifosi? “Finora foto e autografi, ma mi chiedono anche di vincere contro la Juventus, vincere la Coppa Italia, vincere l’Europa League. Ci sono tanti tifosi che vogliono qualcosa”.
Vuoi fare una promessa sulla partita con la Juventus? “Prometto solo di lavorare al massimo, io e i compagni, per dare tutto sempre. Speriamo che riapriranno presto le porte degli stadi e gioire con i tifosi, battendo tutti e non solo la Juventus”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
