Juventus-Napoli, si spera in una maxi-multa
Intanto la Lega indaga sulla possibile violazione del protocollo anti Covid-19
Si è concluso il calciomercato, sono scese in campo le nazionali per disputare le amichevoli e le gara ufficiali, ma a tener banco resta la questione legata alla gara di campionato tra Juventus e Napoli che doveva disputarsi a Torino ma che non è andata in scena a causa dello stop imposto dall’Asl locale al club di Aurelio De Laurentiis.
L’azienda sanitaria ha vietato alla squadra allenata da Gennaro Gattuso di raggiungere la regione Piemonte a causa delle positività dei tesserati Piotr Zielinski e Elijf Elmas. La vicenda ha suscitato numerose polemiche, a partire dall’atteggiamento del club di Andrea Agnelli che non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di concordare un rinvio con la società partenopea.
Altri motivi di discussione sono stati gli eventuali provvedimenti che il Giudice Sportivo avrebbe preso al riguardo. Provvedimento che è stato rinviato, ma che sembra non dover ricadere sulla vittoria a tavolino per 3-0 in favore della Juventus. Irrealistico sarebbe anche un eventuale punto di penalizzazione che diventerebbe una sanzione peggiore della sconfitta a tavolino. Quello più probabile resta la maxi-multa ai danni del Napoli.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del quotidiano La Repubblica:
“Il tempo passa e contrariamente alle previsioni più pessimistiche il 3-0 a tavolino a sfavore del Napoli non è dunque ancora scattato, mentre aumentano le possibilità che la gara possa essere recuperata a gennaio. Il caso è controverso e l’indagine in corso della Procura Federale dovrebbe aiutare a fare chiarezza: sotto la lente di ingrandimento degli 007 eventuali violazioni del protocollo da parte del club azzurro, che spera di cavarsela con con una maxi multa”.