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Ed ora Rino non faccia come Rafa…

4-3-3 o 4-2-3-1: ora Rino Gattuso non deve intestardirsi su un unico modulo come Rafa Benitez.

Ed ora Rino non faccia come Rafa…

Uno dei temi caldi, dopo la sconfitta contro il Milan, è il modulo usato da Gattuso.

Il 4-2-3-1 è stato adottato per far coesistere Victor Osimhen e Dries Mertens, comunque principe dei bomber della quasi centenaria storia azzurra.

Modulo che in certe gare ha dato i suoi frutti e ha fatto divertire. Ma l’ attuazione del modulo “quattro punte” impone tre condizioni necessarie: la presenza di Bakayoko a far da diga a centrocampo, Osimhen che giochi in profondità e la voglia di sacrificio delle ali supportate dai terzini.

Domenica sono mancate due di queste condizioni. L’ assenza certa di Osimhen fermo ai box dopo la nazionale era risaputa. Durante la gara si era subito capito che i laterali non erano in giornata e poi l’ ammonizione di Baka al 16esimo ha fatto giocare lo stesso con il freno a mano tirato.

Gattuso, che ha dimostrato di saper leggere le partite in corsa, non ha cambiato, anzi: il suo 4-2-3-1 a tratti si trasformava in un 4-2-4.

Alla mente ritorna il periodo di Rafa Benitez. Nonostante non ci fossero gli uomini giusti (molto meno di adesso) si insisteva con un 4-2-3-1 adattando calciatori che andavano palesemente in difficoltà. Mi viene da pensare ad Hamsik nel ruolo di sottopunta e Jorginho ad arrancare in un centrocampo isolato.

Benitez Rafa

Aggiungere, in alcune gare, un centrocampista in più, magari quel Demme che dal suo arrivo nello scorso gennaio sembrava insostituibile, non deve essere visto come un un segno di inferiorità rispetto all’ avversario di turno.

Con l’ assenza forzata di Osimhen non sarebbe un peccato tornare al tridente offensivo di sarriana memoria con Mertens prima punta (nonostante l’ età avanzi pure per lui…)

Il nostro Rino, che merita fiducia e rinnovo (ormai ci siamo!) non faccia come Benitez: insistere su un sistema di gioco sì, ma solo gli stupidi non cambiano idea. Gattuso è persona intelligente, la gara con il Milan come monito. Confidiamo che, all’ occorrenza (da oggi in poi) sarà più elastico nelle scelte tattiche.

Napoli Genoa Gattuso

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