KKN: Diego si è lasciato morire
Intervento a Radio Kiss Kiss Napoli, l’ amico manager di Diego, Stefano Ceci: “Diego era solo, era stanco di vivere e si è lasciato morire”.
Diego si è lasciato morire.
Già poche ore la morte del più grande di tutti si erano accese le prime polemiche in Argentina.
Il suo avvocato Matias Morla aveva parlato di “ritardo criminale delle ambulanze”. Apertura di un’ indagine.
Anche l’ ex medico personale del Pibe de Oro aveva rincarato la dose accusando l’ equipe medica che aveva seguito Diego prima e dopo l’ operazione alla testa di non aver eseguito le giuste cure.
Oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto l’ amico manager italiano Stefano Ceci che in lacrime dice la sua sulla morte dell’ ex numero 10 del Napoli:
“Adesso si punta il dito, si accusa, ma la verità è che si potevano fare tante cose a Diego, ma non adesso, nell’arco della vita di Diego. Non riesco a trattenere le lacrime. Diego è stato lasciato solo una vita intera perché si è pensato sempre a Maradona. Diego s’è lasciato andare, si era stancato di vivere e s’è lasciato morire. Non si sentiva più Maradona. Diego ha smesso di essere Diego quando aveva 15 anni, ossia quand’è diventato Maradona. Diego era fragile, piena di insicurezza, umile e buono. Io me lo son goduto davvero per vent’anni, quindi porto dentro di me tanti ricordi. Poche persone si son godute la persona come me”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
