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La Repubblica – Antonio Corbo: “Il Napoli trasforma le fasce in zone rosse con un giorno di anticipo”

Luciano Spalletti

La Repubblica – Antonio Corbo sottolinea: “Il Napoli trasforma le fasce in zone rosse con un giorno di anticipo”

Nel suo editoriale per la Repubblica, Antonio Corbo ha commentato la deludente prova del Napoli col Torino. “Gli squilibri tattici sono acuiti dalla modesta condizione dei giocatori. Il Napoli se n’era accorto, non a caso Gattuso li aveva portati in ritiro. Si assiste così con l’inerme Politano ad un continuo disagio sulla fascia destra, dove si fa vedere Di Lorenzo, ma niente argina l’intraprendenza del brasiliano Bremer e dello svizzero Riccardo Rodriguez. Ma c’è di peggio sulla sinistra, dove Insigne all’inizio è solo contemplativo nel confronto con il concittadino Izzo, difensore mobile in armonia con l’ivoriano Singo”.

“Se c’è inferiorità numerica al centro, è evidente la sofferenza sulle fasce, che il Napoli trasforma con un giorno di anticipo in zone rosse. Nessuno che avanzi in dribbling per raggiungere Petagna, vertice di un 4-2-3-1 tracciato sulla lavagna ma poco evidente sul campo. Osservando Petagna viene da pensare a Milik confinato a Castel Volturno. Un’emergenza in attacco che spiega il recupero di Llorente, con la valigia già pronta ed un biglietto aereo per Genova, sponda doriana”.

E’ si evidente la deludente prova del Napoli contro il Torino, ma è pur vero che il Napoli vero lo abbiamo visto nei

sei minuti di recupero, quando la condizione psicologica ha fatto la differenza tra il Napoli di prima e il Napoli del dopo.

Rino Gattuso, al di là della sua condizione fisica, e per la quale chi scrive augura al bravo tecnico calabrese

di rimettersi quanto prima,

ha il polso della situazione, tant’è che in campo sta mandando quelli che a suo dire offrono maggiori garanzie

di tenuta e di gioco,

sa anche perfettamente che questa squadra è un’ottima squadra, ma va gestita soprattutto da un punto di

vista psicologico.

E Gattuso, da ex calciatore, saprà prendere in mano le redini e condurre i suoi oltre il muro, verso una stagione

che si preannuncia brillante.

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