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Napoli in Champions, il regalo di Gattuso a De Laurentiis

Paolo Bargiggia definisce ex allenatore Ancelotti.

Napoli in Champions, Bargiggia a Radio Crc: “Pesano gli infortuni di Osimhen e Mertens. La Champions come regalo d’addio di Gattuso”

Il Napoli visto contro l’Atalanta nella semifinale di andata della Coppa Italia, è una squadra che ha sofferto molto le critiche social, in particolare, e il clima di sfiducia che ha investito la squadra negli ultimi tempi.

Il suo allenatore, Gennaro Gattuso, ha saputo mettere insieme i “cocci” e portare in campo una squadra che,

con un modulo nuovo il 3-4-3, ha saputo tenere testa agli orobici, sicuramente di fisicità diversa rispetto al Napoli e,

con fortuna, ha imposto uno 0 a 0 che lascia ben sperare per il ritorno, mercoledi prossimo a Bergamo.

Il mister si è imposto di lasciare la squadra con la qualificazione alla Champions League?

Durante ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Paolo Bargiggia, giornalista di Sportitalia. “Ieri contro l’Atalanta il Napoli ha fatto quello che ha potuto – ha detto Bargiggia a Radio Crc – di solito le assenze vengono utilizzate come alibi. Però, nel caso di Gattuso è diverso. E’ difficile non menzionare gli infortuni di Osimhen e Mertens quando si giudica il lavoro svolto finora dal tecnico del Napoli. Diciamo che a Gattuso sono mancati i due perni principali con cui schierare la squadra con il 4-2-3-1”.

Negli ultimi tempi, però, il Napoli è stato protagonista di un’involuzione dal punto di vista del gioco. “Non credo che questa flessione di gioco e di risultati – ha proseguito Bargiggia su Radio Crc – sia dovuta alle frizioni tra De Laurentiis e Gattuso. Il Napoli aveva iniziato a balbettare molto prima delle sconfitte contro Juve e Verona, da dove è nata la situazione attuale. Penso comunque che Gattuso possa riprendere le redini del Napoli e portarlo in Champions prima di separarsi da De Laurentiis sino a fine stagione”.

Infatti, secondo Bargiggia “il quarto posto è fondamentale per il futuro del Napoli, colpito dalla pandemia come tutti i club. De Laurentiis ha deciso per una diminuzione dei costi di gestione, ecco perché a gennaio non è arrivato nessuno nonostante il Napoli avesse bisogno di un aiuto in più in attacco”.

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