Il Roma: Pisacane-Insigne, ecco come è nato il rapporto tra i due
Intervista rilasciata al Roma, l’ agente di Insigne, Pisacane racconta come è nato il loro rapporto lavorativo: “Sono diventato il suo procuratore per caso. Vi spiego…”
Il Roma: Pisacane-Insigne, ecco come è nato il rapporto tra i due.
Il rinnovo di Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, è in stand by. Per il numero 24 azzurro in accordo con la dirigenza del club partenopeo, la questione potrà essere affrontata più in là.
Da vero leader il Folletto di Frattamaggiore vuole concentrarsi prima sugli obiettivi di squadra che vedono il Napoli riaffacciarsi prepotentemente alla zona Champions.
Appuntamento quindi a fine stagione, magari con l’ obiettivo acquisito, come confermato anche dall’ agente Vincenzo Pisacane.
“Ecco come sono diventato il procuratore di Insigne…”
L’ agente Pisacane ha ribadito che la questione rinnovo per il suo assistito sarà affrontata con calma, “Ci siederemo al tavolo in estate. Attendo la chiamata di De Laurentiis”, ha sentenziato l’ agente in un’ intervista rilasciata al quotidiano “il Roma”.
Intervista che poi si è incentrata sulla nascita del rapporto tra lui e il 24 partenopeo.
Lorenzo Insigne ormai è da qualche tempo assistito dal napoletano Vincenzo Pisacane dopo aver chiuso la collaborazione con il potente Mino Raiola.
Insigne aveva lasciato la storica procura dei fratelli Ottaiano con i quali aveva firmato il suo primo contratto professionistico con il club di ADL.
Poi la svolta, seguendo la scelta fatta dagli amici Donnarumma e Verratti, anche il classe 91 si era affidato a Mino Raiola. In quel periodo Lorenzo ha rischiato di lasciare realmente il capoluogo campano: Paris St. Germain e Liverpool erano in stretto contatto con l’ agente di Nocera Inferiore.
La voglia di continuare con la maglia della squadra del cuore, però, ha portato l’ esterno azzurro a cambiare ancora affidandosi all’ attuale agente.
Rapporto tra i due, nato per caso a giugno dello scorso anno, come sottolineato dallo stesso Pisacane:
“Tutto è nato per caso. Lui è amico di D’Ambrosio. C’è grande rispetto tra i due. Non abbiamo mai affrontato il discorso lavoro quando ci siamo visti. Poi col passare del tempo questo rapporto si è rafforzato e quando ci sono stati i primi problemi con il suo agente si è guardato intorno. In tanti lo volevano ma dopo qualche tempo mi ha chiamato e ha firmato con me”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
