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Zaccagni al Napoli, Gazzetta: “Dopo Napoli Verona (1-1) sui social minacce e offese per Zaccagni” 

Zaccagni al Napoli

Zaccagni al Napoli, Gazzetta: “Dopo Napoli Verona (1-1) sui social minacce e offese per Zaccagni” 

Il dopo Napoli Verona 1-1, nell’ ultima giornata di campionato, sta avendo strascichi social alquanto volgari, con i tifosi schierati contro gli scaligeri e determinati nei confronti di talune voci di mercato che vorrebbero Mattia Zaccagni in forza ai partenopei dal prossimo anno.

Zaccagni offeso dai suoi futuri tifosi

Sui social offese dei tifosi napoletani a Zaccagni…così scrive la versione online della Gazzetta dello Sport, che dedica un pezzo ai commenti social dopo Napoli-Hellas: “Decisamente meno normale e sicuramente meno civili gli insulti di quelli partenopei al post di Zaccagni. Si va dal “se vieni a Napoli l’anno prossimo ti sputo in faccia” a “E ora che avete fatto la partita della vita che c… te ne venuto (sic)? Pezzo di m….”.

Mattia la prossima stagione dovrebbe passare al Napoli e in molti gettano benzina sul fuoco proprio per questo: “Va a ca.. statti a verona c….. non lottavi per un c…. e sei venuto a fare la partita della vita. Marcisci a verona che a napoli non ti vogliamo”. 

La condanna a certi comportamenti dev’essere unanime

La condanna a certi comportamenti dovrebbe essere unanime, non è possibile che lo sport più bello del mondo generi tanta rabbia da essere poi veicolata sui social ad uso e consumo delle nuove generazioni.

In questo caso si dovrebbe sottolineare la professionalità di un ragazzo, Zaccagni, che al di là del suo futuro nel calcio, ha giocato una partita impeccabile facendo il proprio dovere.

Anche Juric potrebbe diventare azzurro

Lo stesso dovere fatto con enorme professionalità anche da Juric, pure lui nel mirino di Aurelio de Laurentiis per la costruzione del nuovo Napoli.

Il croato è arrivato al D.A.Maradona con una squadra ben impostata per giocare una partita come tante altre, offrendo il proprio contributo durante la gara, muovendo i suoi ragazzi in funzione degli uomini di Gennaro Gattuso.

Ha tra l’altro impostato alla perfezione il suo modulo di gioco, il 3-4-2-1 che in fase di non possesso è diventato 5-4-1 con infoltimento del centrocampo a supporto di una fase difensiva che quasi mai ha avuto difficoltà a gestire le folate dei partenopei (poche a dire il vero).

La professionalità va sempre elogiata

Onore quindi a quei ragazzi che antepongono la professionalità alle emozioni spicciole che spesso producono disastri (sportivi).

Viene spontaneo dire: “Bravo Juric, bravo Zaccagni”.