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ESCLUSIVA Casanapoli.Net-Governo del Popolo presidia le Procure contro l’ingiustizia

Governo del Popolo ingiustizia

presidio Palazzo di Giustizia Napoli

L’Associazione Governo del Popolo schierata contro l’ingiustizia e in difesa della Costituzione 

Sono 52 le procure presidiate dall’associazione Governo del Popolo, il cui obiettivo è “colpire al cuore l’ingiustizia e difendere la Costituzione”. Sembrano frasi fatte, magari un po’ retoriche, un richiamo che sa di slogan, di cartello delle buone intenzioni. Ma loro, quelle migliaia di persone che in Italia hanno aderito all’associazione “Governo del Popolo”, ci credono. Ci credono fermamente e da giorni presidiano tutte le Procure italiane, dispensando sorrisi e volantini. Camminano instancabilmente incrociando gli sguardi incuriositi di passanti, avvocati e addetti ai lavori che accedono ai tribunali. Vogliono spiegare pacificamente quello che stanno facendo e dove vogliono arrivare.

La strada per difendere Giustizia e Costituzione non sembra in discesa. 

Come si raggiungono gli obiettivi così ambiziosi che vi proponete?
Ci siamo già riusciti – esordisce Francesco Carbone presidente dell’Associazione – , abbiamo già colpito al cuore l’ingiustizia. Ora bisogna far indagare, processare e condannare chi commette reati“.
Perché fino ad oggi non succede?
Assolutamente no. Noi in tre anni di attività abbiamo inoltrato denunce in 21 Procure contro sistemi criminali. Denunciamo tutti i reati procedibili d’ufficio, operiamo come un’autorità  ma a titolo volontario, siamo semplici cittadini“.

Francesco Carbone presidente associazione “Governo del Popolo”

Un movimento partito dalla Sicilia e che si è allargato velocemente in tutta Italia

Palermitano di 46 anni Carbone snocciola 3 anni di attività del suo gruppo. Lo incontriamo fuori al palazzo di Giustizia di Napoli mentre con lo sguardo controlla instancabilmente il telefono dove si accavallano decine di messaggi in arrivo da tutte le regioni. Si scambiano i dati sulla partecipazione, sul clima non sempre disteso nelle diverse Procure. L’iniziativa sembra aver avuto un grande riscontro su tutto il territorio.

Dal giorno 23 maggio sono partiti i presidi in tutte le Procure del Paese.  Al momento siamo presenti in 55 strutture, ma questo dato è destinato addirittura ad aumentare la prossima settimana. Abbiamo centinaia di iscritti in tutte le regioni”.

Nel volantino distribuito si legge un accorato appello a tutte le associazioni, a tutti i movimenti e i gruppi di cittadini, ad unirsi per perseguire gli obiettivi fissati. Il presidente Carbone è affiancato dall’Avv. Virginia Cerullo. E tutto questo dispiegamento di forze a cosa mira nello specifico?

“Bisogna far funzionare bene il motore della Giustizia. Ad esempio il ‘Modello 45’ istituito nel 1989 con il nuovo Codice di procedura penale, non ha dato i risultati sperati, anzi…”.

Francesco Carbone insieme ad un’attivista

Dove non arrivano le leggi ci vuole più impegno di chi deve farle rispettare

Quindi bisogna incrementare l’azione delle forze dell’ordine e dei magistrati?

“Certo e noi siamo qui per questo. Loro sono i controllori della Legge. Noi, come semplici cittadini, saremo i controllori dei controllori. Chiunque commetta reati in base alla propria funzione non può più avere incarichi all’interno delle istituzioni e deve essere perseguito con l’applicazione delle aggravanti”.

Un’associazione di grandi ideali che fa politica senza paura

Un’ associazione che sembra destinata a ingrandirsi. Diventerà un partito politico?

Già facciamo politica, e chi fa politica lo fa per servire i cittadini e la nazione. Noi controlleremo che la casa Italia risulti sempre pulita e ordinata così saremo tutti felici e contenti. Non faremmo mai una campagna politica in cerca di una poltrona”.

Quindi possiamo dire che questa idea di legalità e di controllo della legalità parte da Palermo?

In realtà io sono di Godrano, un piccolo comune a venti minuti da Corleone“.