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Insigne, rinnovo ancora in alto mare: sicuri sia solo un problema economico?

La trattativa per il rinnovo di Insigne ĆØ ancora in alto mare, ma se la volontĆ  di continuare ĆØ reciproca il problema (forse) non ĆØ solo economico.

Insigne, rinnovo ancora in alto mare: sicuri sia solo un problema economico?

Dopo la delusione (voluta?) Emerson Palmieri, che ĆØ volato in Francia dopo settimane di corteggiamento azzurro, il mercato del Napoli sposta le attenzioni sul caso piĆ¹ spinoso dell’ estate: il rinnovo di capitan Insigne.

Tra il capitano partenopeo e il patron De Laurentiis i rapporti sono tesi ormai da settimane. Battute e sfottĆ² oltre a silenzi assordarti da parte dei diretti interessati.

PiĆ¹ volte si ĆØ parlato di volontĆ  (reciproca) di andare avanti insieme ma l’ ostacolo ĆØ quella proposta economica al ribasso presentata da ADL all’ entourage del ragazzo.

Un’ osservazione, perĆ², va fatta: ma se l’ obiettivo di entrambi ĆØ lo stesso, le divergenze economiche, possono essere tranquillamente sorvolate ad un tavolo delle trattative, portando alla fumata bianca.

Ma la fumata ĆØ sempre piĆ¹ nera e di schiarite all’ orizzonte non se ne vedono.

Ma non doveva essere il “Totti del Napoli”?

Negli anni, parlando del ragazzo di Frattamaggiore, si ĆØ piĆ¹ volte abusato di un paragone tra lo stesso scugnizzo e Totti. Non per le doti tecniche ma per l’ attaccamento a quei colori che entrambi portano e hanno portato con orgoglio sui campi italiani ed europei.

Con l’ arrivo di Spalletti (colpa anche per la fiction sulla vita dell’ ex capitano della Roma) si pensava ad un “Totti bis” con il tecnico toscano a mettere ai margini Insigne.

Ma i fatti hanno smentito le dicerie: Spalletti, a piĆ¹ riprese, ha esaltato e coccolato il numero 24 partenopeo. In questa vicenda ADL sembra piĆ¹ simile a James Pallotta che, di fatto, silurĆ² il suo capitano. Unica differenza? L’ italo americano lo ha fattoĀ  quando l’ ex Campione del Mondo aveva ormai 40 anni, ADL invece scherza con il fuoco con il Folletto napoletano appena 31enneĀ  nel pieno della sua maturitĆ  psico-fisica.

Sicuri che il problema sia economico?

Come detto se il problema fosse soltanto economico, un accordo “di riffa o di raffa” si troverebbe. Ma a quanto pare dietro alla testardaggine di ADL c’ĆØ qualcos’altro.

In primis l’ ammutinamento di quell’ ormai famoso 5 novembre del 2019 con Insigne capo della rivolta con Allan. ADL si ĆØ legata al dito quella brutta storia e prima Allan e poi anche Hysaj sono stati allontanati da Napoli. E Insigne? Ecco, qui c’entra il rinnovo…

Il piano del produttore cinematografico potrebbe compiersi con l’ addio del classe ’91 e per farlo spinge su un rinnovo al ribasso. InoltreĀ  c’ĆØ da far pagare anche la debacle dello scorso campionato contro il Verona, giocando anche sulla voglia effettiva del calciatore di non lasciare il suolo natƬo.

Insigne Napoli

ADL in questa storia potrebbe uscire vincitore sempre e comunque: se Insigne accetta il rinnovo al ribasso avrebbe fatto un capolavoro. Se non dovesse riuscirci, si sarebbe creato, comunque, un alibi con la piazza, addossando la colpa sul buon Lorenzo, che come Donnarumma, avrebbe seguito il Dio Denaro.

Rinnovo in alto mare, questa volta ADL scherza con il fuoco.

Questa volta perĆ² ADL sta scherzando con il fuoco. L’ ambiente ĆØ deluso almeno quanto lui per le ultime due annate senza Champions ma mai come questa volta il pubblico sembra schierarsi all’ unanimitĆ  dalla parte del capitano.

A Castel di Sangro Insigne ĆØ stato il piĆ¹ acclamato e incitato dagli spalti del “Patini”. Se davvero Insigne, nonostante la scadenza, non dovesse lasciare Napoli in questa sessione di mercato, dimostrerebbe attaccamento alla maglia e senso di appartenenza.

Insigne adlri

ADL, rischia grosso, questa volta potrebbe fare la “stessa fine” di Pallotta a Roma con il caso Totti. Una battaglia, questa, che non avrĆ  vincitori, perderebbero tutti.

La questione Insigne, quindi, va risolta ed esiste un unico modo: il rinnovo a vita del capitano.