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Maurizio De Giovanni “A Udine la mentalità imbecille di alcuni. La stampa non deve avallare”

Maurizio De Giovanni

Maurizio De Giovanni “I fatti di Udine confermano la mentalità imbecille di alcuni. La stampa non deve avallare”

Il campionato di serie A ha proposto, nel corso del passato week end, la quarta giornata con il Napoli che ha incontrato l’Udinese alla Dacia Arena di Udine.

Udinese Napoli una bella partita

E’ stata una bella partita tra i friulani ed i partenopei, con una folta cornice di pubblico, in base alla normativa vigente e al distanziamento previsto per arginare la pandemia da Covid-19, e una bella vittoria dei partenopei, ma poi…!!!

lo squallore proposto da alcune frange del tifo friulano che, come da qualche anno a questa parte, rovina la festa allo spettacolo del calcio alla Dacia Arena.

Il Napoli si è imposto 0-4

Per la cronaca il Napoli ha battuto la squadra di mister Gotti per 4-0 e, con questo risultato, i ragazzi di mister Spalletti si sono

guadagnati il primo posto in classifica di serie A a punteggio pieno, con 12 punti, dopo la quarta giornata.

I soliti cori beceri guastano la festa

Sono stati i soliti beceri cori contro i napoletani che non sono passati inascoltati e quest’oggi sul Messaggero edizione Veneto, è arrivata un’incredibile e inspiegabile difesa di questi cori discriminatori che ieri sera sono stati intonati dai tifosi di casa:

“Non c’è spazio per l’ironia, multa in arrivo dal Giudice Sportivo”, titola il pezzo.

De Giovanni, scrittore napoletano, interviene

Arriva la secca e dura risposta dello scrittore Maurizio De Giovanni con un post sul proprio account Facebook:

“Non è tanto il fatto in sé, che francamente è indice di tale ottusa stupidità che induce più alla stanchezza che all’ira; e nemmeno il ripetersi di questo indecente malcostume, nel silenzio delle istituzioni sportive e non. E’ l’ignobile modalità di questa stampa di raccontare parzialmente e sostanzialmente avallandola una mentalità imbecille, che qualifica con assoluta precisione l’ignobile arretratezza culturale di un aggregato di persone che nasconde vigliaccamente il proprio modo di pensare riunendosi in branco. Senza offesa per il branco”.