L’ultima sessione di mercato ha risentito delle minori disponibilità liquide dei club italiani, per via dell’incidenza della pandemia sui ricavi da biglietti e abbonamenti. Ma anche dal mancato ricorso all’indebitamento come in passato. Le disposizioni normative di settore, infatti, obbligano i club a rispettare uno specifico ratio di liquidità in assenza del quale non può essere condotta una sessione di calciomercato con saldo della campagna trasferimenti a deficit”.