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Napoli, funerali del piccolo Samuele: “Uno scudo umano di amore e vicinanza a protezione dei genitori”

Napoli funerali Samuele

Napoli 22.09.2021 ore12,00 si sono svolti oggi i funerali del piccolo Samuele morto venerdì scorso

 

Napoli, Chiesa Santa Maria degli Angeli alle Croci – Si sono svolti in mattinata le esequie di Samuele Gargiulo il bimbo precipitato nella giornata di venerdì dal balcone della sua abitazione posta in un palazzo di Via Foria.

La dinamica è ancora al vaglio degli Inquirenti, ma il principale indagato per accusa di omicidio è il domestico Mariano Cannio, che durante interrogatorio ieri ha ammesso di averlo lasciato cadere nel vuoto.

Una folla commossa quella di oggi

Gente comune, uomini, donne, mamme, nonne, nonni, bimbi che si sono voluti riversare fuori la Chiesa solo per mostrare solidarietà, affetto e vicinanza ai genitori del piccolo.

Un silenzio assordante, volti ricoperti dalle mascherine da cui s’intravedono occhi commossi ed increduli.
“ E’ un po’ il figlio di tutti noi ” dice sottovoce una Signora “ non si può sopportare un simile dolore” , “ Il Signore deve la forza a questa mamma” sono le frasi che si ascoltano tra la gente presente.

Una lunga corona di palloncini bianchi è stata fatta volare in cielo all’uscita del piccolo feretro dalla Chiesa accompagnata da un lungo applauso.

Il desiderio della famiglia era quello di vivere questo momento di dolore lontano da curiosi, giornalisti, senza foto ed immagini che li ritraessero.

Un lungo cordone umano era posto sulle scale d’ingresso della Chiesa , quasi come un abbraccio teso a voler proteggere la famiglia da qualsiasi forma d’invadenza o sciacallaggio mediatico.

Qualche tafferuglio in tal senso è scoppiato poco prima dell’inizio della cerimonia funebre quando un agente della polizia .- presente per il servizio d’ordine – scambiato per un giornalista, ha preso una telecamera da una borsa. Alcune persone hanno lasciato capire di non gradire la presenza di video operatori.

 

Il funerale è stato celebrato dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia che durante l’omelia si è commosso più volte: “Non c’è parola per definire un genitore che perde un figlio”.



“Chi perde i genitori è orfano, chi il coniuge è vedovo ma non c’è parola per definire un genitore che perde un figlio”. Sono le parole dell’ arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, nel corso dell’omelia pronunciata ai funerali del piccolo Samuele Gargiulo.

Don Mimmo Battaglia, con la voce rotta e il voto solcato dalle lacrime, ha letto una “lettera a Samuele”, definito più volte “caro dolce, piccolo principe”. “Tu solo Samuele avresti in questo giorno diritto di parola”, ha poi aggiunto l’arcivescovo.

I funerali hanno visto la partecipazione commossa e rispettosa di migliaia di persone.

In tanti indossano una maglietta bianca con la foto del bimbo e la scritta “Sei un angelo speciale “.

Tutte le attività commerciali della centralissima via Foria hanno esposto palloncini bianchi come segno di solidarietà e vicinanza ai genitori del piccolo.