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Decisioni del Giudice Sportivo per la Serie A

Decisioni del Giudice Sportivo

Decisioni del Giudice Sportivo per la Serie A anche per Acerbi e Koulibaly

Ecco le decisioni del Giudice Sportivo in seguito alla 7ª giornata di Serie A: i casi di Acerbi e Koulibaly

Il Giudice sportivo, in data 5 ottobre, in seguito alle vicende accadute durante l’ultima giornata di Serie A, si è espresso in merito alla squalifica di Francesco Acerbi, ma anche sul caso di Kalidou Koulibaly.

Ecco quanto deciso dal G. S.: “in riferimento ai cori di natura discriminatoria nei confronti del calciatore Kalidou Koulibaly delibera un’ ammenda di 10.000.00 euro per la Fiorentina per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria e di 5.000.00 euro a Fiorentina e Napoli a titolo di responsabilità oggettiva per aver, ingiustificatamente, ritardato sia l’inizio della gara, sia l’inizio del secondo tempo di circa 5 minuti.

Ammenda di 5.000.00 euro ad Atalanta e Milan per avere propri sostenitori, nel corso della gara, intonato cori beceri nei confronti della tifoseria avversaria”.

“In riferimento ai cori di natura discriminatoria nei confronti del calciatore Koulibaly Kalidou, il Giudice Sportivo ha preso atto dell’apertura di apposito procedimento di indagine da parte della Procura Federale volto all’accertamento dei fatti e all’individuazione dei soggetti responsabili, riservandosi in esito al procedimento stesso di adottare le conseguenti misure, ove di competenza”.

Serie A, tutte le decisioni del Giudice Sportivo

Queste le decisioni del G.S. in merito ai giocatori squalificati: Francesco Acerbi (due giornate) per “proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; per avere, al 31′ del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione, rivolto al Direttore di gara epiteti insultanti e offensivi”.

Situazione simile quella di Simone Bastoni dello Spezia, multato per 5mila euro e fermato per le prossime due giornate di campionato. Ammonizione con diffida (quarta sanzione) per Thorsby, Bereszynski, Bonaventura e Maxime Lopez.

Ammonizione (seconda sanzione) per Barella e ammonizione (prima sanzione) per Muldur.

Multa di 10mila euro a Zaniolo per il “gesto di sfida e volgare” rivolto ai tifosi della Lazio dopo il fischio finale del derby perso

per 3-2 dalla Roma.

Multati anche Osimhen e Toloi. Sanzioni da 3000 euro per il Napoli e 2000 per l’Inter: i provvedimenti del giudice sportivo

verso il prossimo turno di Serie A

Il “gesto di sfida e volgare” rivolto da Nicolò Zaniolo ai tifosi della Lazio dopo il fischio finale del derby di Roma, vinto per 3-2

dalla squadra allenata da Maurizio Sarri, gli costa 10.000 di multa.

Il centrocampista giallorosso sarà quindi a disposizione per la prossima partita di campionato della Roma, in programma

domenica 3 ottobre alle 18 all’Olimpico contro l’Empoli, ma dovrà pagare una multa per l'”infrazione rilevata –

si legge nel referto del giudice sportivo – dai collaboratori della Procura Federale”.

Osimhen, il Napoli e l’Inter multati

Multa di 2000 euro anche per Victor Osimhen: l’attaccante del Napoli è stato punito per simulazione con un’ammonizione nel corso della partita vinta per 2-0 dalla squadra di Spalletti contro il Cagliari. Di 1500 euro invece la sanzione per proteste nei confronti di Rafael Toloi dell’Atalanta.

Tra le società, multa di 3000 euro proprio al Napoli (“i suoi tifosi hanno utilizzato un fischietto che disturbava il regolare svolgimento della gara”).

Dovrà invece pagare 2000 euro l’Inter: alcuni tifosi nerazzurri, si legge, hanno indirizzato nel corso di Inter-Atalanta un coro offensivo nei confronti dell’allenatore avversario Gian Piero Gasperini. Salterà il prossimo turno di campionato invece Koffi Djidji, difensore del Torino espulso per doppia ammonizione nella partita pareggiata per 1-1 dai suoi a Venezia.

Vanno in diffida per la quarta ammonizione stagionale Bryan Cristante della Roma e Dimitrious Nikolaou dello Spezia.