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Manifestazione a Roma dei sindacati: No a fascismi e violenza

Manifestazione a Roma sindacati

Cgil, Cisl e Uil insieme alla manifestazione a Roma per dire No alla violenza e sì al lavoro

Manifestazione a Roma unitaria dei sindacati dopo l’aggressione squadrista di sabato scorso nella sede della Cgil da parte di alcuni esponenti di Forza Nuova e attivisti no-vax.

No ai fascismi e alla violenza, sì al lavoro, alla sicurezza e ai diritti: queste le parole d’ordine della giornata. Per la manifestazione a Roma 10mila manifestanti in corteo, dall’Esquilino, e 50mila a piazza San Giovanni.

“In piazza per difendere la democrazia, per dire che c’è bisogno di fare delle riforme vere, di progettare un futuro che applichi i principi fondamentali della nostra Costituzione”.

Con queste parole Maurizio Landini ha dato il via alla manifestazione dei sindacati e delle forze politiche di centrosinistra, scesi in piazza oggi a Roma con lo slogan “Mai piu’ fascismi”.

Landini: “Qui per difendere la democrazia”

“L’attacco al sindacato, alla Cgil, è un attacco alla dignità di tutto il paese. Siamo qui per difendere ed estendere la democrazia nel nostro paese e in Europa”, ha aggiunto il segretario generale della Cgil durante la manifestazione a Roma.

In piazza con lui Susanna Camusso, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, e poco dopo il segretario del Pd, Enrico Letta, e il candidato sindaco per il centrosinistra, Roberto Gualtieri.

Sindacale, libera, lontana dalle sirene dei partiti e della politica, unita sotto lo slogan “Mai più fascismi”. Si presenta così la manifestazione indetta in piazza San Giovanni a Roma da Cgil, Cisl e Uil ad una settimana dall’assalto alla sede nazionale del sindacato di Corso d’Italia.

Si è trattato di “un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia”.

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