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Dal Pino, Lega Serie A: “Lo Stato ha abbandonato il movimento calcistico”

Paolo Dal Pino presidente Lega Serie A

Dal Pino, Lega Serie A: “Lo Stato ha abbandonato il movimento calcistico”

 

 

Dal Pino, Lega Serie A: “Lo Stato ha abbandonato il movimento calcistico. Chiediamo la rateizzazione dei contributi fiscali”

 

 

 

Il presidente della Lega Serie A,Ā Paolo Dal Pino, ha parlato aĀ Radio Rai. Queste le sue parole:
“ƈ difficile comprendere come lo Stato non abbia pensato a noi. Avevamo chiesto provvedimenti con la FIGC a costo zero e spero che a breve si possa rimediare a questa dimenticanza, altrimenti non sarebbe accettato. Abbiamo chiesto la possibilitĆ  di posticipare di sei mesi i pagamenti dei contributi. Sono convinto che alla fine il governo ci verrĆ  incontro. Ci sono tante cose da fare per ridurre i costi e questo passa attraverso il FFP a livello di UEFA. Ci sono anche moltissime altre cose che non possiamo fare a causa della burocrazia. Per crescere servono le infrastrutture, in Italia servono 10 anni per fare uno stadio”.

Capitolo razzismo, cosa si sta facendo?
“Questo ĆØ un problema che non si vede solo negli stadi. Alcuni personaggi non dovrebbero piĆ¹ entrare nei vari impianti di Serie A, noi abbiamo fatto una campagna il “Keep Racism Out” e adesso vogliamo muoverci concretamente per escludere la gente e impedire ai razzisti di comprare i biglietti. Abbiamo creato una grande struttura, a Lissone, con VAR e altre cose. Vorrei creare una stanza anche per le telecamere da utilizzare contro le azioni di razzismo, vedremo come fare. In quel caso si potrebbe agire subito e portare fuori dagli stadi chi si macchia di gesti di razzismo”.

Si parla di spezzettare ancora di piĆ¹ il campionato.
“A inizio campionato si era ipotizzato, poi non l’abbiamo fatto. Questo calendario lo vedrete fino alla fine della stagione. Spezzettare vuol dire valorizzare mediaticamente il campionato”.

Come procede la discussione del format del campionato?
“Le piccole societĆ  sono il cuore della Serie A e sono fondamentali all’interno della competizione. Sul numero delle squadre la FIGC ha detto che lascia alla Serie A la decisione finale. Ne stiamo parlando e la discussione ĆØ aperta. L’ago della bilancia al momento propende sul restare a 20 squadre”.

Caso DAZN: tanti parlano di mancanza di rispetto. Cosa ci dice?
“DAZN ha acquisito i diritti e erano state fatte tutte le verifiche. Le condizioni c’erano e DAZN ĆØ responsabile di questo. Ho giĆ  detto che era inaccettabile vedere tutti questi problemi, nelle ultime settimane le cose stanno andando meglio e spero che si continui su questa quadra”.

Cosa chiedete di urgente al governo?
“La rateizzazione dei contributi fiscali. Non ĆØ stata data ma spero che si possa arrivare a qualcosa di positivo. Poi c’ĆØ quella delle sponsorizzazioni del betting, in tutta Europa si puĆ², qui no. Non ha senso”.