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Lo spessore umano di Koulibaly: “Voglio incontrare chi mi ha offeso a Firenze”

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Ieri in conferenza stampa, Koulibaly dimostra il suo enorme spessore umano: dopo gli episodi di Firenze vuole incontrare il ragazzo che lo ha offeso.

Lo spessore umano di Koulibaly: “Voglio incontrare chi mi ha offeso a Firenze”.

Ieri, in occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida europea contro il Legia, Koulibaly, che affiancava Spalletti, ha risposto anche ad una domanda sull’ episodio di razzismo che, suo malgrado lo ha visto protagonista a Firenze.

Il comandante azzurro ha spiazzato tutti con questa frase: “Voglio incontrare chi mi ha offeso”. SƬ, proprio cosƬ, il gigante buono, dimostra ancora una volta il suo enorme spessore umano.

La grandezza di Koulibaly.

Un grande avvio di stagione, l’ investitura dei Spalletti e una leadership indiscussa nello spogliatoio, fanno di Kalidou Koulibaly un pĆ² il simbolo dell’ avvio strepitoso del Napoli.

Ma il difensore senegalese ha saputo, ieri, rafforzare ancora di piĆ¹ la sua figura:

ā€œHo superato, ho compagni e uno staff che mi sta sempre dietro, ho ricevuto tanti messaggi da personaggi pubblici e mi ha fatto molto piacere. Mi dispiace per quel ragazzo, ma non ho dormito per 2 notti, pensavo anche di aver sbagliato io. Mi dispiace molto, anche da Firenze mi hanno chiamato per parlare con gli alunni e poi chiamare anche questa persona e per me non ci sarebbero problemi per capire cosa ĆØ scattato nella sua testa. Lā€™importante ĆØ continuare in questa lotta, io ci tengo moltoā€.Ā 

Dopo le offese ricevute, quasi si ĆØ sentito in colpa per aver spinto la Digos ad allontanare per sempre quell’ individuo dagli stadi. Da vittima a carnefice, per quel gesto di denuncia per aver subito lui (e suoi compagni) l’ imbecillitĆ  di un individuo mimetizzato tra la folla.

A questo punto non ci resta che accodarci a Spalletti: Davvero ci vorrebbe un pezzettino di Kalidou, non solo nel Napoli, ma in ognuno di noi.