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“Maradona Cup” senza il Napoli, si gioca tra Barcellona e Boca: una verguenza

Barcellona e Boca Juniors si affronteranno in una partita per rendere omaggio alla memoria di Diego Armando Maradona: ma è offensivo non invitare il Napoli.

“Maradona Cup” senza il Napoli, si gioca tra Barcellona e Boca: ennesimo schiaffo alla memoria del Pibe.

E’ ormai ufficiale, si farà la partita-evento in memoria di Diego Armando Maradona. scomparso lo scorso novembre. A praticamente un anno dal suo addio, l’ ex Pibe de Oro sarà ricordato, in campo, da Barcellona e Boca Juniors.

Eh si, avete letto bene: l’ amichevole sarà disputata tra Barcellona e Boca. Nessun errore di battitura, il Napoli non c’è, nessun invito per la squadra che ha rubato il cuore di Diego e per la quale ha vissuto sette anni intensi alzando coppe e regalando al popolo napoletano gli unici 2 scudetti della propria storia.

L’incontro si giocherà a Riyadh, capitale dell’ Arabia Saudita, allo stadio Msool Park. I petrodollari sauditi hanno scelto.

Barcellona-Boca, schiaffo a Maradona.

Il perchè la scelta sia caduta sulle suddette squadre, non è dato saperlo. Probabile che gli arabi abbiano pensato di omaggiare l’ ex Pibe de Oro con le squadre più significative della sua carriera. Una verguenza, per dirla alla Diego Armando Maradona jr.

Maradona arrivò al Barcellona nel 1982 dopo aver vestito la maglia del Boca Juniors e vinto il Campionato Metropolitano di Apertura 1981 (28 gol). Diego rimase in Catalogna per due stagioni prima di passare al Napoli. El Diez vestì la camiseta azul y oro anche in una seconda parentesi (1995-1997) dopo il suo ritorno in Argentina, prima di appendere le scarpette al chiodo.

Nulla da dire sul Boca, grande amore di Diego ma sul Barcellona ci sarebbe da precisare qualcosa.

Diego, nei due anni in Spagna, ha vissuto probabilmente uno dei periodi più brutti della propria carriera. Infortunio alla caviglia, risse e squalifiche ma soprattutto quell’ insofferenza verso il “proprio pubblico”.

Diego “scappò” dalla Catalogna perchè conobbe il razzismo. I sudamericani, in Catalogna, venivano chiamati “sudaca”. Diego era un “sudaca”, praticamente come un napoletano a Bergamo o a Verona, per intenderci.

Volle il Napoli e Napoli a 23 anni. Con la città fu amore a prima vista e lui si eresse a capopopolo provando il razzismo anche nel Bel Paese. I napoletani, al Nord, erano disprezzati come gli argentini a Barcellona.

Tutta Napoli era “sudaca”, lui diventò un “sudaca terrone”. Per questo, l’ invito dello sceicco al Barcellona è un vero e proprio insulto alla memoria di Diego che, siamo certi, avrebbe voluto lì, per ricordarlo, i suoi più grandi amori: Boca e Napoli.

Diego, perdona loro che non sanno quello che fanno.