Ferrero: “Non capisco perché sono in carcere. Non dormo più”
Ferrero: “Non capisco perché sono in carcere. Non dormo più”
Ferrero: “Non capisco perché sono in carcere. Non dormo più la notte”. Il presidente della Sampdoria dovrebbe dimettersi oggi
Non riesco più a dormire al massimo un paio d’ore nelle ultime due notti” ha dichiarato Massimo Ferrero dal carcere di San Vittore dopo l’arresto degli scorsi giorni.
Il presidente della Sampdoria, che oggi dovrebbe dimettersi da questo ruolo proprio in seguito all’arresto, ha anche aggiunto: “Non capisco perché sono qui, perché mi hanno messo in galera. Non ho mai avuto nessuna intenzione di fuggire, a Genova ho sempre avuto la Digos alle calcagna (per le minacce ricevute n.d.r.) e non voglio nascondere nulla”.
In realtà, nelle carte che hanno portato all’arresto, magistrati e giudici spiegano la misura restrittiva con la motivazione del pericolo di reiterazione dei fatti che si suppongono illeciti.
Un vero e proprio fulmine per il mondo della Sampdoria, che vede il suo presidente in carcere e la linea societaria allo sbando.
Anche la figlia di Massimo Ferrero è agli arresti domiciliari, anche se si è chiamata esterna alla causa ed il suo arresto è ingiusto.
Il controverso presidente della Sampdoria, inondato di debiti è stato arrestato per situazioni di quasi 10 anni fa.
Studente universitario.
Aspirante pubblicista.
Tifoso del Napoli e amante della storia del calcio.