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Repubblica- Polemica per un videomessaggio di Insigne, l’ agente chiarisce: “Ma quale detenuto, ecco a chi era rivolto l’augurio”

Rinnovo contratto Insigne

Dopo la polemica per il videomessaggio di Insigne, l’ agente Pisacane spegne le voci che davano per certa una dedica ad un detenuto.

Polemica per un videomessaggio di Insigne, l’ agente chiarisce: “Ma quale detenuto, ecco a chi era rivolto l’augurio”.

“Ciao Checco, ti auguro una presta libertĆ ”, questa la frase detta da Lorenzo Insigne in un videomessaggio rivolto ad un tifoso azzurro che ha quasi aperto un’ interrogazione parlamentare.

E’ insorto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che si ĆØ scagliato letteralmente contro il capitano del Napoli ipotizzando che il messaggio, per l’ augurio fatto, fosse indirizzato ad un malvivente.

Caso Insigne, Pisacane spegne le polemiche.

A spegnere le polemiche sul presunto augurio ad un malvivente ĆØ dovuto intervenire l’ agente del numero 24 azzurro, Vincenzo Pisacane.

Queste le dichiarazioni rilasciate al quotidiano “la Repubblica”:

“Lorenzo con la famiglia aveva trascorso un paio di giorni a Roma. Alla stazione di Afragola ha incontrato alcuni ragazzi che lo hanno riconosciuto.

Prima gli hanno chiesto di scattare una foto e poi di mandare gli auguri al fratello di uno di loro, costretto in casa da diversi giorni perchĆØ positivo al Covid. Ma come si fa a pensare certe cose?

Sono sconcertato, ma in che mondo viviamo? Si vede benissimo che Lorenzo ride. Ma davvero qualcuno pensa che un uomo e un calciatore come Lorenzo, possa aver voluto, con quella frase, mandare un messaggio diverso dagli auguri di pronta guarigione a un ragazzino di 17 anni che da giorni non poteva uscire di casa perchĆØ affetto da Covid? Ma per favore…”