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Venezia-Napoli- Spalletti a DAZN: “Vittoria importante e difficile. Bisogna servire meglio Osimhen. Vi racconto il “mio” Zamparini”

L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha commentato ai microfoni di DAZN la gara odierna contro il Venezia

L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha commentato ai microfoni di DAZN la gara odierna contro il Venezia

Queste le sue parole:

ā€œEā€™ una vittoria su un campo difficile che ci dĆ  quella maturitĆ  superiore a pensare di determinare i risultati senza sperare che ci venga concesso qualcosa. Abbiamo la possibilitĆ  di giocare buone partite e di vincere contro qualsiasi avversario. Oggi abbiamo portato a casa una vittoria importante e difficile, perchĆ© vediamo i risultati che ci sono tutte le domeniche che non ĆØ niente di scontato, giocando anche un discreto calcio a lunghi trattiā€.

In che cosa puĆ² ancora migliorare Osimhen? ā€œLui le ha le qualitĆ  e la caratteristiche, siamo noi che dobbiamo migliorare per servirlo al meglio. Siamo noi che non dobbiamo sempre palleggiare e far schiacciare le squadra avversaria mandando la palla in profonditĆ  piĆ¹ velocemente senza dare possibilitĆ  ai difensori di difendere sulle sue qualitĆ . Nel primo tempo gli abbiamo dato poca possibilitĆ  di giocare in profonditĆ , dandogli la palla sempre sui piedi. Loro giocavano tutto intorno e si abbassavano davanti al limite dellā€™area e poi non cā€™erano piĆ¹ spazi. Se invece si dĆ  subito una pallata verso la bandierina alle spalle del centrale, facendo poi correre lā€™altro centrale lui poi va ugualmente a sfruttare le sue caratteristiche anche se sono palle piĆ¹ sporcheā€.

Cambiare lā€™assetto tattico magari giocando a tre a centrocampo? ā€œCosa hai in mente? Siamo tre lo stesso, perĆ² ĆØ vero che abbiamo giocatori bravi e bisogna trovare il modo di farli coesistere. Se metti un centrocampista fisico poi magari ti manca un poā€™ di qualitĆ  piĆ¹ avanti. Devi poi giocare nello stretto e poi in quel caso giocatori come Anguissa hanno meno possibilitĆ  di trovare il numero. PerĆ² ĆØ una considerazione corretta. Abbiamo fatto giocare anche molto poco Demme che ĆØ uno molto bravo con la palla tra i piedi. Lobotka ha fatto un gran passo in avanti, oltre a giocare bene lui fa giocare bene tutta la squadra perchĆ© ti porta la palla da una parte allā€™altra. Difficilmente nelle sue torsioni poi gli togli il palloneā€.

Come arrivate alla partita con lā€™Inter? ā€œDobbiamo ancora recuperare dei giocatori, per poi poter fare tre o quattro cambi di qualitĆ  nel secondo tempo. Abbiamo una settimana davanti per poter lavorare in maniera corretta per poter recuperare Koulibaly e Anguissa nel gruppo. Koulibaly oltre che nello spogliatoio e sul campo dĆ  uno elevato spessore anche nellā€™allenamento. Poi bisogna vedere di far fare qualche allenamento di piĆ¹ a Ounas e vedere come si svilupperĆ  Lozano. Abbiamo bisogno di tutti per giocare queste partite ravvicinateā€.

Un ricordo sul Penzo e su Zamparini? ā€œLā€™ho trovato suggestivo come a quei tempi. Zamparini si capiva subito con chi avevi a che fare quando lo avevi difronte. Aveva questa dote di essere un poā€™ un talent scout dei presidenti, con lui tantissimi giocatori e allenatori si sono messi in mostra. Aveva tanto entusiasmo, aveva un animo davvero buono, metteva tutto a disposizione per aiutare chi ne avesse bisognoā€.