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Capienza stadi: ipotesi 100% dal 31 marzo

Capienza stadi 100%

Si punta ad avere la capienza stadi al 100% a partire dal 31 marzo

Si ricomincia dal 75% di capienza stadi e dal 60% per i palazzetti. Nella serata di ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto convertito in legge che riporta in auge la stessa situazione prima di Natale, quando l’aumento dei contagi ha costretto a riportare le capienze rispettivamente al 50 e al 35% (con due partite di Serie A con un tetto a 5mila spettatori).

Il calo della curva epidemiologica ha consentito di allargare le maglie. Insomma, stadi pieni per tre quarti, come era accaduto in autunno. Naturalmente i club non potranno fare i salti mortali per vendere più biglietti in poche ore.

Ma è probabile che per le partite di domani, la novità possa essere metabolizzata con un aumento del numero di ingressi a disposizione (per chi ha il green pass rafforzato).

Le dichiarazioni di Vezzali e Costa

Resta da capire quanto il 75% possa rappresentare solo una veloce tappa per tornare al tanto agognato 100% della capienza stadi. Gravina vuole cancellare il limite e anche la Vezzali vede il traguardo più vicino.

Ieri, la sottosegretaria allo sport ha indicato l’obiettivo, “che sarà quello di tornare in tempi brevi a riaprire senza limitazioni tutti gli impianti e tornare a permettere a tutti gli appassionati di fruire delle emozioni dello sport dal vivo”.

Sulla data si sbilancia maggiormente il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “Obiettivo assolutamente raggiungibile per il 31 marzo, ma mi assumo la responsabilità di dire che dobbiamo fare uno sforzo in più, il 24 marzo abbiamo la partita della nazionale a Palermo e credo che possiamo provare a ragionare sull’ipotesi che per quella partita si possa arrivare al 100% della capienza“.