Udine, i consiglieri leghisti prendono le distanze dagli insulti verso i napoletani
Udine, i consiglieri leghisti prendono le distanze dagli insulti verso i napoletani
Udine, i consiglieri leghisti prendono le distanze dagli insulti verso i napoletani fatti dal collega di partito Carlo Pavan, che aveva additato i partenopei come “Ladri meridionali”.
Dopo gli insulti del consigliere comunale di Udine, Carlo Pavan, che al termine della gara tra Napoli e Udinese aveva insultati la tifoseria e la città additando gli azzurri come dei “ladri meridionali”, è arrivata la risposta dei colleghi di Pavan.
I consiglieri del gruppo Lega nel consiglio comunale di Udine hanno emanato un comunicato dove spiegano che prendono le distanze dalle parole del loro collega e che quest’ultimo dovrebbe dare le dimissioni.
Un odio che continua verso Napoli e i napoletani, anche da parte di chi è una figura istituzionale.
È inaccettabile che nel 2022 si possa ancora sentire frasi del genere, dopo una partita di calcio, uno sport che dovrebbe unire e non inimicare.
Di seguito le parole riportate:
“Le frasi e le parole del consigliere Pavan sono vergognose e inaccettabili. Perché offensive e razziste e devono portare a un’unica conseguenza, le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Così spiegano i membri di minoranza. L’adesione a una fede calcistica non può diventare sinonimo di offesa e intolleranza. Il suo atteggiamento non può essere più tollerato. Anche perché le sue continue esternazioni mettono in ridicolo l’intero consiglio comunale e l’immagine della città”.
Studente universitario.
Aspirante pubblicista.
Tifoso del Napoli e amante della storia del calcio.
