De Laurentiis -Tmw: “Ecco perché il Presidente del Napoli ha cambiato idea sul ritiro”


De Laurentiis fa dietrofront: “La tentazione del ritiro c’è stata, ma appartiene ad un calcio vecchio ed arcaico”
TUTTOMERCATO WEB svela tutti i dettagli: Napoli, tentazione del ritiro c’è stata ma De Laurentiis ha cambiato idea ecco il perchè.
Secondo il Presidente del Napoli “Il ritiro appartiene a un calcio vecchio, arcaico, ma è una cosa che nasce di getto, dettata dalla rabbia”.
Intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli, De Laurentiis spiega così il dietrofont sulla questione.
In un primo momento il Club Azzurro, dopo il ko con l’Empoli, aveva optato per il ritiro del Napoli.
Questo il Comunicato “La società, la direzione sportiva, l’allenatore e lo staff hanno deciso che la cosa più importante da fare in questo momento sia quella di integrare l’abituale scheda quotidiana di allenamento. I turni di lavoro resteranno gli stessi con una grande attenzione per le singole componenti individuali e per il gruppo. Riunioni di teoria e valutazioni delle prossime partite, come sempre fatto. Il tutto integrato, e questa è la novità, da incontri serali a cena per aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco, tutto per massimizzare l’eccellente qualità dei nostri calciatori dimostrata nella prima parte della stagione”.
Oggi De Laurentiis cambia idea ritenendo che sia meglio guardarsi in faccia, discutere e magari capire cosa non funziona.
Secondo Tmw, che svela il motivo del dietrofront “Una decisione sulla quale il presidente del Napoli è tornato anche per le richieste arrivate dalla squadra. Tant’è che, come da comunicato di lunedì, la soluzione è stata trovata in una novità cerchiobottista fatta di “incontri serali” come quello andato in scena ieri, con lo stesso obiettivo.
Calcio arcaico, ma la tentazione c’è stata. L’ultima volta fu ammutinamento. Oggi, ADL parla di soluzione da calcio vecchio, arcaico, come detto sopra. Una tentazione che però confessa e che periodicamente torna nell’aria in quel di Napoli. A sconsigliare di fare ricorso al ritiro, al netto delle parole presidenziali, è stato più il precedente che la convinzione di inseguire la modernità: l’ultima volta, c’era Ancelotti, la decisione della società portò a un generale ammutinamento, con conseguenze pesanti sulla stagione e sui rapporti interpersonali”.


Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.