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Luciano, se ci sei, batti un colpo!

La rivoluzione in atto a Napoli spinge la tifoseria sempre piĆ¹ in contrasto con la societĆ , anche Spalletti, a differenza dello scorso anno, “rimprovera” i napoletani: Luciano, ma se ci sei, batti un colpo!

Luciano, se ci sei, batti un colpo!

Un anno fa, all’arrivo di Spalletti, l’ambiente azzurro, era spaccato. Troppo forte la delusione per quel Napoli-Verona che decretĆ² il fallimento dell’ obiettivo Champions favorendo la Juventus di Pirlo.

Luciano, dopo due anni anni sabbatici (a libro paga dell’Inter), accettĆ² la sfida di De Laurentiis.

Spalletti caricĆ², l’ambiente, non pretese acquisti o rivoluzioni ma la conferma del gruppo, quel gruppo sotto attacco della tifoseria per il fatal Verona.

Lucianone cercĆ² di ricompattare tutte le componenti partendo dal tifo chiamandolo in causa, subito, indirettamente, pretendendo le pettorine con la scritta “sarĆ² con te e tu non devi mollare…”, coro ultrĆ  diventato iconico durante l’era Sarri.

A Dimaro volle che il gruppo applaudisse il pubblico, nonostante il fuoco della contestazione fosse ancora forte. Furbo Spalletti e attento a tutto in effetti.

Dopo un anno, perĆ², tutto sembra cambiato…

Napoli, un anno dopo: l’altra faccia di Spalletti.

Sembra passato un secolo dallo Spalletti versione condottiero ammirato appena un anno fa. Il tecnico, lasciato solo dalla proprietĆ , in piazza a Dimaro per la presentazione della squadra, sale sul palco e quasi con arroganza “zittisce” i contestatori della societĆ . Ma poi, sembra prendere le distanze dall’operato della stessa (in sede di mercato) non presentandosi nella consueta conferenza stampa di fine ritiro, presenziata, poi, da Giuntoli.

Spalletti, per il lavoro (anche psicologico) svolto fino ad ora, merita tanto rispetto ma, anche alla luce dell’ intervista rilasciata a Sky Sport, nel periodo di vacanza, ĆØ giunto il momento di farsi sentire e di pretendere. Abbandonando lo scomodo e a tratto inappropriato, vestito aziendalista (a prescindere).

Forse il buon Luciano sta nascondendo il problema o forse sta lavorando per risolverlo, ma un allenatore carismatico come lui ĆØ giusto che faccia il diavolo a quattro per essere accontentato in sede di calciomercato.

Non ĆØ possibile credere che Spalletti, quello del “sarĆ² con te e tu non devi mollare” o quello che “se mi vendono Koulibaly ho giĆ  pronte le mie dimissioni” possa essere complice di questo andazzo, o ancora peggio essere silenti per vigliaccheria.

Per questo, Luciano, se ci sei batti un colpo che c’ĆØ ancora tempo ma non troppo con la trasferta di Verona alle porte. A proposito di Verona…