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Il mercato del Napoli, Chiariello: “Il Napoli si è indebolito, bisogna capire quanto”

Il mercato del Napoli

Il mercato del Napoli, Chiariello: “Il Napoli si è indebolito, bisogna capire quanto”

“Non è facile senza Ospina, Insigne, Mertens e Koulibaly, loro rappresentavano lo zoccolo duro della squadra nei reparti di competenza.

Ora bisogna capire quanto il Napoli si sia indebolito”.

Di seguito la disamina di Chiariello, giornalista e commentatore di Canale 21 che, spesso, ha aspramente criticato la squadra azzurra per il gioco espresso in campo e per la mancanza di risultati, anche se poi ha sempre riconosciuto alla società le capacità nella riorganizzazione e nella rifondazione del gruppo.

E’ da sottolineare che Aurelio De Laurentiis, il patron azzurro, è stato da Chiariello messo sotto i riflettori quando ha dato segni di insofferenza, profferendo anche frasi capaci di scatenare il putiferio nell’ambiente, destabilizzando quanto di buono era stato creato intorno alla squadra.

Ecco la sua disamina circa il momento attuale, con il Napoli diverso rispetto agli scorsi anni, orfano di quei calciatori che per lungo periodo hanno fatto la differenza, portando il Napoli a risultati lusinghieri, nelle prime squadre in campionato.

Umberto Chiariello, ha scritto un post sui social: “Io vorrei chiarire una cosa. Noi dobbiamo essere consapevoli che quest’anno è partita la rifondazione causa contratti venuti a scadenza e l’età anagrafica ormai avanzata. È evidente che il Napoli senza Ospina, Insigne, Mertens e KK sarà più debole. Il problema è quanto più debole. Se sarà una rifondazione sostenibile o un ridimensionamento. Io aspetto per giudicare quali operazioni farà il Napoli. Poi potrò dire come spero che restiamo comunque competitivi o ci siamo ridimensionati. È un bivio. Hic Rhodus, hic salta. Dopo 18 anni è dura da digerire ma è così. Ed anche a mercato finito resteranno sempre tre incognite sul valore del Napoli: Meret (ammesso che giochi), il sostituto di KK, e Kvara. Se questi tre fanno bene, allora ne vedremo delle belle. E sono fiducioso come Spalletti che è l’annata di Lozano e Osi, i due nostri acquisti-boom”.