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Napoli Liverpool: “Spalletti conosce i punti deboli del Liverpool. La squadra di Klopp non è quella di prima”

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Napoli Liverpool: “Spalletti conosce i punti deboli del Liverpool. La squadra di Klopp non è quella di prima”

Comincia l’avventura della squadra del presidente Aurelio De Laurentiis in Champions League 2022-23.

Il Napoli reduce dalla bella vittoria in campionato di sabato scorso contro la Lazio, veleggia secondo in classifica in campionato e sta attraversando un buon momento di gioco che fa prevedere un roseo futuro per i ragazzi di Luciano Spalletti.

I nuovi arrivati si stanno integrando con perspicacia nell’assetto della squadra, in particolare il georgiano Kvaratskhelia, sostituto di Insigne, sulla sinistra sta facendo delle cose preziose per il gioco napoletano, mentre in difesa Kim sta prendendo le misure e si candida a sostituto naturale di Kalidou Koulibaly.

Raspadori e Simeone avranno modo per dimostrare al pubblico napoletano, e non solo, le loro altissime qualità.

Intanto per l’incontro di questa sera al Maradona tra il Napoli e il Liverpool, prima di Champions League girone A, la Gazzetta dello Sport si sofferma sull’opportunità che Spalletti abbia le contromisure per i Reds, ritenuta dalla Rosea, la formazione di Klopp, non più la squadra di una volta, ma un team in flessione per alcune situazioni createsi all’interno del gruppo.

La Gazzetta ritiene che i Reds siano instabili e che il tecnico del Napoli abbia individuato le criticità della squadra e le strategie opportune per batterli.

“Un Liverpool in equilibrio instabile, come si dice in fisica. Punti deboli sui quali Spalletti ha lavorato”.

Scrive così oggi in edicola La Gazzetta dello Sport nel presentare il Liverpool. Ma quali sono questi punti deboli che Spalletti conosce?

La Rosea li elenca:

“La classifica s’è riaggiustata negli ultimi tre turni. Il 9-0 al Bournemouth ha dato morale: adesso il Liverpool è 7°. Ma il gioco non scorre come al solito. Salah sta soffrendo più del previsto l’addio di Mané, il suo ex alter ego di sinistra. Darwin Nunez ha fatto vedere grandi cose, ma è caduto nelle provocazioni degli avversari ed è stato squalificato a lungo. Per fortuna di Klopp c’è Luis Diaz con i suoi dribbling a sinistra. Anche la mediana non si ritrova, con Henderson out e Thiago Alcantara in lenta ripresa. E dietro Alexander-Arnold è molto meno devastante sulla fascia destra”.