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Napoli-Torino ed è Zambo locura, tra l’atmosfera Gotham City e la caccia all’uomo giallo – Le Pillole del Campionato del Napoli

Napoli-Torino

Napoli-Torino sancisce ancora una vittoria per gli azzurri che con la doppietta di Anguissa e la rete di Kvaratskhelia, blindano la vetta in condominio con l’Atalanta

Napoli-Torino non era assolutamente una gara scontata né facile per gli azzurri che, dopo le fatiche delle Nazionali, erano chiamati a proseguire la corsa per blindare la vetta. Vi riesce nel migliore dei modi: due gol di Anguissa in 11′, il tris di Kvaratskhelia e la rete della bandiera di Sanabria, tutto nel primo tempo. Poi una gestione impeccabile, pochi rischi e tre punti pesantissimi. Tutti i dettagli e le curiosità della settimana nelle Pillole del Campionato del Napoli!

Raspa ovunque

Napoli-Torino è stata preceduta dalla settimana degli impegni delle Nazionali e l’Italia ha visto un unico protagonista: Jack Raspadori. In primis, è sempre super emozionante vedere giocatori partenopei convocati dal ct Mancini, ancor più in una fase di rinnovamento dopo la grandissima delusione della mancata qualificazione al Mondiale. Per la seconda volta di fila. Insomma, a togliere le proverbiali castagne dal fuoco, erano chiamati proprio Di Lorenzo e soci con il giovane talentino ex Sassuolo a fare le fortune dell’Italia, del Napoli e di Spalletti. E’ proprio il tecnico azzurro a spendere bellissime parole per lui: “Sa fare tutto, in ogni ruolo d’attacco. L’abbiamo guardato bene perchè per comprarlo, abbiamo speso bei soldini” (LA CONFERENZA). Parola di Luciano, niente da aggiungere. E si vede. Amen.

Gotham City

Napoli-Torino, prima del fischio d’inizio ha subito un rallentamento. Una telefonata ha infatti scosso il prepartita: il club azzurro ha allertato la protezione animali rari per un assalto di volatili dalle caverne di Fuorigrotta, pronti per il match (LE MAGLIE). Ali aguzze, occhi penetranti, colore nero, si impigliano in tutto ciò che trovano, posandosi a testa in giù. “Mi dispiace ma Bat-Osimhen anche oggi non è disponibile (LE ULTIME), mandiamo subito rinforzi!” “Ne servono 11. Specialità: fare del toro un sol boccone”. E così, l’oscura forza dell’uomo pipistrello ha coinvolto l’animo partenopei che, in versione halloween, ha ritrovato la garra giusta per proseguire il proprio cammino combattendo il crimine in un caldo e soleggiato pomeriggio d’autunno. Perchè FuoriGotham può stare serena: ha i suoi guerrieri azzurri per sconfiggere il male, a caccia di un sogno.

Zambo-locura

Finalmente possiamo parlare di Napoli-Torino e, pipistrelli a parte, di ciò che è avvenuto in campo. Il Toro sbaglia la gestione degli ultimi minuti dei match, è vero, quindi per migliorarsi ha ben pensato di peggiorare anche i primi. Ci vogliono solo 6 giri di lancette per far trasformare Zambo Anguissa nel bomber d’occasione, prima con una bellissima incornata poi con un contropiede perfetto. Due marcature incredibili, in avvio propiziata da un cross al bacio del Professore Mario Rui, poi frutto della locura del mediano. Ci si è stropicciati gli occhi, increduli a cotanta veemenza, increduli alla crescita di uno dei migliori centrocampisti della nostra serie A. Perchè si sa, genio e sregolatezza hanno sempre portato a grandi cose nel gioco del calcio e sono valsi anche i complimenti di De Laurentiis negli spogliatoi (LA NOTIZIA).

In front of yellow man

Napoli-Torino ha visto la doppietta di Anguissa che ha risolto un bel po’ di problemi in soli 11′ ma la gara era ancora bella che da giocare. E che si fa quando si è già in doppio vantaggio così presto mentre Meret sta ancora sbadigliando e cercando di capire in avanti se Spalletti ha scelto Raspa o Simeone? La prima opzione era la consueta melina, al suono degli olè del pubblico. No, troppo presto. La seconda, gettare nella mischia anzi tempo il solito Zerbin. Troppo scontato. Terza proposta: dare palla a Kvara e dare inizio allo show. Ottima scelta, in particolar modo quella di Spalletti che, pochi secondi prima della rete del neo attaccante azzurro, gli aveva urlato di tutto. Tra le frasi più belle, l’invito a giocare al centro e non solo a ridosso della bandierina. Come farglielo capire? Facile: “In front of yellow man!” Caccia all’arbitro insomma. Detto, fatto, Milinkovic-Savic battuto (LE PAGELLE).

Pane e Tulipani

Napoli-Torino dopo il gol di Sanabria al 43′ non ha visto tante altre emozioni, se non una gestione impeccabile degli azzurri, tante sostituzioni e qualche brivido degli ospiti. La testa festante dei partenopei però, dopo cori e saltelli, è volata subito alla settimana che è appena iniziata. In primis si fluttua già tra pancake e tulipani, con la trasfertina di martedì sera ad Amsterdam contro l’Ajax per il ritorno della fascinosa Champions. Poi, ancora lontano dalle mura amiche, domenica pomeriggio contro la Cremonese, altra gara da non sbagliare. Step by step e sì, un (mal)occhio all’Atalanta male non fa…mi raccomando, impegnatevi! Alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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