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Questura di Napoli: raffica di Daspo contro i violenti

Il questore di Napoli, Alessandro Giuliano (Palermo, 21 maggi o 1967),  ha adottato una serie di provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo), della durata di un anno, nei confronti di due tifosi napoletani di 18 e 21 anni, che sono stati denunciati per scavalcamento della recinzione Curva B e di  invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive in quanto, poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio NapoliMonza, disputato lo scorso 21 agosto nello stadio «Diego Armando Maradona». I due avevano scavalcato più volte dal settore inferiore della curva B a quello superiore, prima di invadere il terreno di gioco.

I daspo per Napoli-Lecce

Altri cinque provvedimenti, per periodi  che vanno da uno a sette anni, sono stati adottati nei confronti di altrettanti tifosi con riferimento all’incontro di calcio Napoli – Lecce disputato il 31 agosto. In particolare, due daspo, della durata di un anno, hanno interessato due 21enni. Questi, poco prima dell’inizio della partita, erano entrati indebitamente nello stadio utilizzando un tornello attivato da un utente con il proprio biglietto.

Un altro daspo di un anno è stato emesso nei confronti di un 41enne che, durante i servizi di pre-filtraggio, era stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.  L’uomo dopo i rituali controlli era stato trovato in possesso di un coltello.

Ancora due daspo, della durata di 5 e 7 anni, sono stati adottati nei confronti di due tifosi leccesi, di 47 e 46 anni. Al termine dell’incontro i due  – insieme ad altri tifosi- hanno cercato di sfondare il cordone di polizia. Qui, grazie anche all’ausilio delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio, sono stati poi rintracciati a Lecce ed arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Napoli-Liverpool

Inoltre, daspo di un anno  nei confronti di un 18enne che, al termine  Napoli-Liverpool. Mentre era seduto al tavolino di un bar in via Santa Lucia, aveva lanciato una bottiglia d’acqua contro l’autobus della squadra inglese. Il giovane, allora minorenne, veniva bloccato dagli agenti  e denunciato per lancio di materiale pericoloso e affidato alla madre.

Infine, altro daspo, della durata di due emesso nei confronti di un 27enne napoletano poiché condannato per tentata estorsione aggravata.  E ancora , un altro daspo di tre anni nei confronti  di un 41enne napoletano perché condannato per detenzione e vendita illecita di sostanze stupefacenti.