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Inter-Napoli prima sconfitta stagionale tra gufi e cabala, mea culpa e nessun dramma: ma dov’è Bereszynski? – Le Pillole del Campionato del Napoli

Inter-Napoli

Inter-Napoli ha sancito, al ritorno in campo degli azzurri, la prima sconfitta stagionale di misura grazie ad un gran gol di testa di Dzeko

Inter-Napoli non ha lasciato appello: il cross al bacio di Dimarco per la testa di Dzeko ha deciso il match, troppo sotto tono per la squadra di Spalletti, apparsa appannata e poco propositiva. Un ko che fa riflettere e leccare le ferite ma che non deve rappresentare un dramma o un ostacolo per il cammino dei partenopei, ancor più guardando la classifica. Ancora cinque punti di distacco al Milan, sette dalla Juve e persino otto all’Inter. Ma non solo questioni di campo: le voci dei protagonisti, il mercato e tutte le curiosità da San Siro nelle Pillole del Campionato del Napoli!

Gufi&Cabala

Inter-Napoli è stata più attesa di un parto plurigemellare, per quasi 60 giorni di crisi di astinenza. Tra un Mondiale delle polemiche nel ricordo di Diego, l’addio a Pelè e il fantacalcio che ormai era una lontana chimera, quante ne abbiamo sentite. In primis, il caos sull’assegnazione del povero Sozza che in campo a San Siro si è portato ancora gli strascichi del mal di testa causato dall’esser nominato da mezza Italia ogni secondo, in confusione con i gialli. In secondo luogo, la cabala: negli anni degli scudetti, il Napoli ha sempre perso post Natale. Ma è proprio necessario ricordarlo prima di perdere? Dulcis in fundo, a metterci il carico anche Pioli e Inzaghi che pronosticano una gran remuntada sponda milanese del tricolore, con una caduta verticale partenopea (LE PAROLE). E te pareva a te. Ora basta però, preparate il sale che abbiamo già dato.

Maledetta influenza

Inter-Napoli tra ansia e ritorni, si scuote poco prima del fischio d’inizio con una notizia che rimbomba sul web: Meret ha la febbre (LA NOTIZIA). Ma come ha la febbre, stava bene fino a cinque minuti fa! E mmò chi gioca? Chi c’è ancora..Marfella sì…Contini forse tornerà…Sirigu…nì, tra una valigia e un’altra per le sue prossime avventure in cadetteria, avrà pure il tempo per un’ultima gara azzurra. Ma considerando che è mercoledì e non sabato, è inutile scomodare Tony Manero. Ecco che Alex si rimbocca i guantoni e scende in campo, conquistando, nonostante il gol subito, anche un buonissimo voto con un doppio intervento nel primo tempo davvero salva risultato. Ora puo’ riposare ma soltanto 24 ore: domenica c’è la Samp.

Lieve ‘e mmane a cuoll

Inter-Napoli inizia con San Siro davvero infuocato, i soliti cori beceri dentro e fuori allo stadio ed una vera battaglia in campo. I nerazzurri sono scatenati mentre i partenopei subiscono vagonate di calci tra le immotivate smorfie di Barella. Spintone a Kvara, spallata a Rrhmani, bordata ad Osimhen. Ma Victor, dall’alto della sua maschera, non le manda a dire dopo esser stato cinturato da Acerbi: lieve e mmane a cuoll’. Magari non con una pronuncia partenopea perfetta ma l’espressione era davvero tutta da dire. Forse è proprio questo che è mancato all’undici di Spalletti, un po’ di sano agonismo: sarà la stanchezza, sarà la ripresa ma il vero Napoli ci è davvero mancato (LE PAGELLE).

AAA cercasi Bereszynski

Inter-Napoli non ha visto il piglio dei soliti azzurri, è vero. E persino, con immensa onestà intellettuale, l’Inter con l’unica occasione realmente pericolosa creata e concretizzata, ha anche meritato la vittoria in un match che sarebbe finito come spesso accade a reti inviolate. C’è però da puntare il dito verso un giocatore che proprio non ce la fa più, è stremato e ormai lo stiamo ripetendo da tempo. E’ vero, ha 4 polmoni, è vero, gioca da anni ogni partita senza mai lamentarsi o essere sostituito…anche perchè un vero sostituto non ce l’ha. E forse neanche esiste un altro Di Lorenzo, neanche un terzino che gli somigli. Però faccio un appello: stringiamo i tempi per Bereszynski e liberiamo Giovanni da questa gabbia di stakanovismo (LA NOTIZIA). Petizione online. 

Nessun dramma

Inter-Napoli è ormai archiviata e a noi piace guardare, con obiettività il bicchiere sempre mezzo pieno: dopo la sosta un calo fisico di alcuni giocatori era prevedibile, così come già attenzionato anche nel ritiro di Antalya. Gli stessi Kvara, Osimhen, Zielinski, Anguissa, Di Lorenzo non sono al top della forma mentre altri protagonisti come Kim, Politano (LA SUA ANALISI) e tutti i subentrati come Lozano, Elmas, Ndombele, Raspadori e Simeone sono vogliosi di dimostrare il proprio valore e dare il proprio contributo. Prima del big match contro la Juventus ci sarà la Samp domenica a Marassi, altra gara da non sottovalutare ma alla portata degli azzurri: il vantaggio in classifica è ancora ampio e c’è modo in settimana di ritrovarsi e tornare a correre. Bisogna affrontare le sconfitte così come le vittorie, leccarsi le ferite e voltare pagina. E ricordate: il campionato è lungo, termina a giugno..ed a gennaio nessuno vince o perde nulla. Alla prossima con le Pillole del Campionato del Napoli!

Alessia Bartiromo
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