fbpx

Focus azzurro-Sassuolo:Napoli-La coppia più bella del mondo

Victor Osimhen

Focus azzurro-Il consueto punto del giorno dopo-Sassuolo:Napoli

Focus azzurro- La banda Spalletti vince per due a zero in trasferta contro il Sassuolo e vola sempre più in alto in campionato. Gli azzurri hanno giocato una partita autoritaria e intelligente pressando continuamente l’avversario, segnando poi due reti magnifiche che hanno permesso al Napoli di portare a casa la vittoria. Da rilevare però che anche il Sassuolo ha fatto una buona gara. Ma purtroppo per loro in questo momento contingente è difficile giocare con la capolista del torneo così luccicante e famelica. Focalizziamoci ora sulle dinamiche della gara. Bravo Meret a farsi trovare pronto all’occorrenza, deve diventare però più preciso in fase di rilancio. Positiva la partita degli esterni bassi Di Lorenzo e Olivera. Al capitano gli capita un cliente piuttosto scomodo dal nome Lauriente, che lo punta in continuazione creandogli non pochi grattacapi. Ma lui riesce con il famoso mestiere a tirarsi fuori dall’empasse e a finire la gara in crescendo. Discreto Olivera corre velocissimo sulla propria fascia di appartenenza quasi fosse un Frecciarossa, è un continuo riferimento per i compagni avanzati che lo considerano praticamente un attaccante aggiunto.

Rapace e determinata la coppia centrale difensiva composta da Rrahmani e Kim

Rrahmani è in pratica il pretoriano della difesa custodendola e difendendola dagli attacchi del Sassuolo, eccellente anche nel gioco aereo. Mostruoso e inossidabile il coreano Kim quando rincorre l’avversario di turno sembra che voglia menarlo, uno degli acquisti più indovinati del mercato di Giuntoli.

Reattivo e celebrale il supporto del centrocampo azzurro

Muscolare Anguissa che fa a sportellate con chiunque gli passa a tiro, diventando fondamentale quando la partita tende a ingarbugliarsi. Brillante Elmas che non fa rimpiangere Zielinski, la sua grinta è diventata ormai un marchio di fabbrica conosciuta da tutti gli addetti ai lavori. Avrebbe bisogno di maggior spazio.  Geniale come da copione il mago Lobotka, smista centinaia di palloni gestendo e dirigendo la squadra con una prova degna di un consumato direttore d’orchestra. Avergli dato le chiavi del centrocampo azzurro è una delle intuizioni più brillanti di “Mister Veleno”.

Pirotecnica e pungente la linea avanzata azzurra

Sgusciante Politano, cerca sempre lo spunto per creare la superiorità numerica e assistere i compagni di brigata. Si spegne agonisticamente con il passare del tempo. Scatenato Osi ormai fa reparto da solo, si batte e si sbatte per tutta la gara segnando una rete (la diciassettesima in campionato) meritevole di nota. Arrembante! E poi alla fine c’è lui il Magnifico Kvara, gioca molto probabilmente la miglior partita da quando è in Italia. I suoi continui strappi e le sue giocate raffinate sono cose da far vedere in continuazione nelle scuole calcio. Segna un gol che sarà ricordato a lungo, puntando la porta come se avesse un navigatore incorporato  seminando e irridendo i difensori avversari. Consegnandosi poi alla fine alla torcida partenopea. Diego al piano di sopra avrà sicuramente esultato e gradito. Se continua così è roba da pallone d’oro! In definitiva la combriccola di “Mister Veleno” vince la ventesima partita su ventitre disputate e scorge confini sconosciuti ai comuni mortali. Il Napoli è ormai un’opera d’arte, che gioca un calcio al contempo pragmatico e spettacolarmente vincente. Soprattutto grazie alla coppia più bella del mondo formata da Osi e Kvara che tutto il pianeta calcistico apprezza e ci invidia. Il loro strabiliante contributo tecnico ci condurrà meritatamente alla Terra promessa!