fbpx

GdS, Spalletti: “Dopo mi chiederò se sarò ancora in grado di dare ciò che questa piazza merita”

Luciano Spalletti è pronto a guidare i suoi ragazzi e a consegnarli alla storia del club azzurro. Mentre in città è tutto pronto (da tempo. ndr) per dare inizio alla festa scudetto big Luciano tiene in ansia tutti con le sue dichiarazioni in conferenza stampa circa il suo futuro a Napoli.

Se da una parte gli azzurri questa sera potranno aggiudicarsi lo scudetto e scatenare la festa dei loro tifosi, nel frattempo, alla luce delle dichiarazioni del mister in conference press non sono passate inosservate e la gente si domanda quale sarà il suo futuro. Sarà ancora lui l’allenatore del Napoli che verrà? E soprattutto da cosa dipenderà la sua scelta? Siamo all’inizio di una nuova estate calda?

Della vicenda ne parla l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport che torna sulle parole di Spalletti circa il suo futuro a Napoli.

Spalletti: «Il mio contratto? Ci sono cose assai chiù bell da fare. Se dovessimo vincerlo sarei più comodo per il resto della mia vita, poi mi chiederò se sarò ancora in grado di dare ciò che questa piazza merita».

«Futuro? Ci sono ancora da fare sei partite e da giocarle bene. Dobbiamo completare ancora un discorso, poi penseremo a festeggiare. Poi dovremo rimetterci in gioco, si parte da ciò che posso dare io: sono nelle condizioni di poter dare a un pubblico con un sentimento così profondo ciò che merita? Da questo concetto si parte per capire».

La conferenza stampa di presentazione di Udinese-Napoli.

«C’o stamme trizianne chianu chianu…». Ce lo stiamo gustando piano piano.  Apre così, in napoletano, la conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani a Udine, agli inizi del suo cammino di allenatore.

Sui suoi trascorsi a Udine

Sono legato a tanti a Udine. Dicono che ho un carattere difficile, ma stride con la mia lunga permanenza sulla panchina di poche squadre. È difficile trovare un altro che ha consumato la carriera solo in 4-5 squadre”.

Su Kvaratskhelia

«Kvara è un calciatore stupendo, magnifico e delizioso. Un top player, nonostante la sua età. Lui deve imparare ancora tanto e quando lo farà diventerà micidiale, un super calciatore».

Sulla squadra

«Ho una squadra di purosangue e mi fa piacere che in poco tempo i ragazzi abbiano fatto vedere a tutti le loro qualità ed il loro carattere, esibendo personalità nei momenti difficili. I nostri calciatori lo meritano ma c’è da fare un ultimo strappo, la cosa più difficile Questo scudetto è qualcosa che esce dagli schemi: ne trarrà vantaggi il Napoli, la città, ma anche tutti gli addetti a questo sistema. Si continua a lavorare come sempre, sapendo che ci sarà da ripetersi anche dopo l’aritmetica. Il titolo potrebbe già arrivare stasera, se la Lazio non batterà il Sassuolo».

Sul futuro di questa rosa

«Vedo le potenzialità dentro il ciclo per il futuro, poi dipenderà dal mercato, dalle cose che riusciremo a organizzare. Davanti agli occhi miei, oltre al sole, ho una buona squadra davanti che ha prospettiva futura e può dare un seguito ai risultati ottenuti».

Su chi è andato via in estate

«Il lavoro parte lo scorso anno, questo è il secondo tempo. Hanno dato il proprio contributo anche calciatori che adesso non sono più qui. Avevamo calciatori importantissimi come Insigne, Koulibaly, Ghoulam e Mertens. Giocatori che hanno dato molto con la loro personalità. Il risultato non dipende da una partita sola».

Sulla festa scudetto

«Il mio pensiero è di vedere la gente felice, già domenica il pubblico mi ha fatto capire più della classifica l’impresa che stiamo portando a termine. Vedere uno stadio pieno di colori e bandiera è quello che sognavo appena arrivato, deve essere una festa per tutti».

Sul suo futuro

Fin qui belle parole, sorrisi ammiccanti e felicità pura. Ma appena parla del suo futuro, Spalletti sembra prendersi del tempo. «Il mio contratto? Ci sono cose “assai chiù bell” da fare. Se dovessimo vincerlo sarei più comodo per il resto della mia vita. Poi mi chiederò se sarò ancora in grado di dare ciò che questa piazza merita…».

Logicamente vuol capire quale sarà il progetto e i giocatori: De Laurentiis ha blindato il contratto dell’allenatore unilateralmente ma a scudetto festeggiato i due protagonisti si incontreranno per confrontarsi.

 

Questo articolo è dedicato in ricordo e alla memoria del redattore, amico e collega di CasaNapoli.net,  Antonio Esposito, deceduto prematuramente nella giornata di ieri. La redazione di casanapoli.net è vicina alla sua famiglia in questo momento di atroce e immane sofferenza.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della tua squadra del cuore, collegati a www.casanapoli.net per essere aggiornato in real time su che accade attorno al Napoli calcio e a Napoli città!