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Corbo: A cosa pesa ADL? Starà pregando San Gennaro per avere una grazia col Napoli

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”  è intervenuto Antonio Corbo, editorialista Repubblica

 Cosa sta pensando De Laurentiis?

Starà pregando San Gennaro per avere una grazia col Napoli. È una squadra assolutamente in confusione. Ci sono degli errori tattici pazzeschi. Sostituire Kvaratskhelia a vantaggio di Zerbin non si era mai visto. Elmas non riusciva a toccare palla ieri. Tatticamente vedo Garcia un po’ lento nel reagire, non mi sembra reattivo nel ribaltare la situazione tattica della squadra e questo è un problema per il Napoli.
De Laurentiis non ha mai perdonato a Spalletti il 4-0 subito dal Milan. L’aprile nero del Napoli si è ripetuto due volte, mi hanno riferito che molti tifosi non lo hanno gradito. Per fortuna l’anno scorso non ha subito problemi nella fase finale.

Se De Laurentiis ha messo in conto l’ipotesi di cambiare allenatore?

Credo che lui ci stia pensando ma sono sicuro che non lo dice a nessuno, ma se posso dare un consiglio a De Laurentiis, non deve ascoltare i falsi amici. Il peggior favore che si possa fare a De Laurentiis è quello di istigarlo ad aumentare la propria ira, lo si deve far ragionare. Nel Napoli manca una figura intermedia.

L’anno scorso uno come Giuntoli aveva il coraggio di far ragionare il presidente, ad oggi chi è il personaggio che può farlo?

Giuntoli stava sempre in panchina vicino a Spalletti e assorbiva gli umori e i malumori del tecnico.
Il Napoli è a cinque punti dall’Inter, cerchiamo di capire perché è così. In questo momento ci vuole grande capacità di ascolto. Devi parlare con questi personaggi, devi capire e rubargli l’anima. Non trovo giusto che sia il presidente a dover trattare l’ingaggio. Lui deve dare le linee guida e all’ultimo arriva e ti regala pure un euro in più. Non può essere il presidente la controparte arcigna del giocatore. Il giocatore deve sentire il presidente come un padre, non come un nemico.

È mai possibile che con Osimhen vada ancora avanti questa trattativa?

È colpa anche del suo agente che non riesce a trovare un punto d’incontro. Credo sia bravo solo a guidare la macchina, perché ci sono stati 12 incontri.
Se tra Braga e Bologna può esserci una svolta? Io la vedo in positivo a Braga per l’aria internazionale”.