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Osimhen, ecco perché non batte più i rigori. E il rinnovo col Napoli è in stallo

Osimhen il suo infortunio preoccupa

Osimhen, dopo l’errore al dischetto contro il Bologna finito sui social, il centravanti ha lasciato il ruolo di rigorista. E la trattativa per allungare il contratto è ferma, lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Rigori? No, grazie. Da quando un suo errore dal dischetto – contro il Bologna – è finito sul profilo TikTok del Napoli, Victor Osimhen non ne vuole sapere di calciare i rigori. Da quel momento gli azzurri se ne sono visti assegnare tre.

Il primo

Durante la sfida con l’Udinese, proprio il giorno seguente all’attacco di Roberto Calenda, agente del nigeriano, rivolto al club sempre via social. In quel caso, era stato Piotr Zielinski a trasformare dagli undici metri nonostante Rudi Garcia avesse fatto sapere dalla panchina che la battuta spettasse comunque all’attaccante.

Il secondo

invece il secondo è stato concesso al termine della partita col Lecce e anche in quella circostanza Osimhen, che era già andato a segno, ha lasciato l’onere della realizzazione a Politano, che non ha sbagliato.

E infine il Terzo

L’ ultimo il penalty che gli azzurri hanno ottenuto contro il Real Madrid in Champions League, proprio dopo uno spunto del centravanti che ha visto un cross fermato da Nacho col braccio. Nemmeno il prestigio della serata ha fatto vacillare Osimhen, dal dischetto si è presentato ancora Zielinski che non ha fallito.

Ma come sono le gerarchie

È lecito supporre che la gerarchia dei rigoristi sia cambiata, ma non è questo il punto su cui focalizzare l’attenzione.

Non è di certo un buon segno che un centravanti avido di reti eviti di battere i rigori. Anche le esultanze un po’ tiepide non sono il massimo.

Tuttavia, per il momento queste sono le uniche scorie lasciate dal video della discordia, che aveva incrinato i rapporti tra l’entourage di Osimhen e la società. Il comunicato con cui il Napoli ha teso la mano al suo attaccante è servito a distendere gli animi ma non ad avvicinarli in modo decisivo.

Ma il rinnovo

Il rinnovo, a oggi, è ancora una prospettiva lontana e di incontri in programma per parlarne non ce ne sono ancora. Aurelio De Laurentiis tuttavia si è detto molto sereno in merito a questa situazione. “Non c’è problema – ha spiegato al termine di Napoli-Real Madrid – non c’è mai un problema. Nel Napoli sono sempre tutti contenti. Il problema è semmai quando vanno via da Napoli che non riescono più a trovare la strada maestra. Osimhen è sempre forte, un giocatore che fa squadra da solo, non è in discussione”.