Napoli: il brutto e il bello dopo la Champions

Napoli bello per metà! Facciamo un analisi della partita contro il Real Madrid, un primo tempo iniziato bene, con un bel possesso palla e squadra ben messa in campo, ma purtroppo dopo il vantaggio di Ostigard e sembrato un po troppo arrendevole e poco lucido.
Possiamo dire tutto a Garcia, ma ieri sera, purtroppo la colpa ricade su alcuni giocatori, che sembravano poco reattivi, il primo su tutti Anguissa, lui che dovrebbe fare da diga tra centrocampo e difesa, è sembrato lento e fuori posizione, basta vedere il raddoppio del Real Madrid, Bellingham si e potuto prendere la scena del Maradona seminando centrocampo e difesa, in più per tutto il primo tempo si poteva notare come camminava in campo non riuscendo a stare dietro hai ritmi della partita.
Secondo giocatore, che forse tutti difendono, ma forse chi ha giocato a calcio un portiere di livello il primo gol forse non l’avrebbe preso in quel modo, parliamo di Meret, in quella circostanza è rimasto fermo, come se avesse paura di un uscita che a nostro avviso avrebbe chiuso di più lo specchio della porta, ma questo difetto la mostrato già dall’inizio campionato abbiamo notato che sui corner difficilmente esce anche se la palla e in zona piccola dell’area.
Forse Spalletti già lo aveva fatto notare molto prima nelle passate stagioni, preferendo far giocare Ospina, più propenso coi piedi e nelle uscite.
Garcia
Be le uniche colpe, ma grosse, e un allenatore che in certi momenti della partita non le sa leggere, vedi Anguissa, sarebbe stato meglio sostituirlo già a fine primo tempo.
Poi non parliamo di lasciare Osimhen solo la davanti a fare sportellate con tutta la difesa avversaria, avrebbe bisogno di più gioco collettivo di squadra e non solo lanci di palla negli spazzi.
Anche il fatto di aver lasciato spazio nel centrocampo e stato un errore a nostro avviso era meglio lasciare giocare il Real Madrid sulle fascia e chiudere gli spazzi in centro, visto che sulle fascia eravamo ben messi.
Aggiungiamo i cambi tardivi come sta capitando da molto tempo, non si può far giocare Simeone, se vuoi recuperare una partita solo 5 minuti più il recupero, e assurdo.
Ma in queste cose non belle abbiamo visto anche un Napoli che per buona parte della gara non ha demeritato nel gioco contro una squadra blasonata, e che il mister Ancelotti la impostata per buona parte della gara in contropiede. Il Real Madrid su 5 tiri in porta, oltre i tre gol fatti e due sono regali del Napoli, Meret non ha fatto grandi parate.
Dall’altra parte abbiamo un kepa stratosferico che ha fatto dei miracoli vedi su Osimhen, kvara e Zielinsky, e anche il possesso palla e stato ben superiore, indice che il Napoli era ben messo in campo più nel secondo tempo che il primo.
Riflessioni Finali
Se Garcia riuscirà a capire le situazioni di gara e se alcuni giocatori entreranno in forma possiamo aspettarci un Napoli protagonista di Campionato e sopratutto di Champions, anche perché in Serie A sono a soli 4 punti dalla vetta, e in Champions visto la sconfitta, immeritata, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ci si gioca il secondo posto che non dovrebbe essere in discussione.
Collaboratore giornalistico CasaNapoli.net, opinionista
Ex giocatore e allenatore di calcio 11 e futsal 5