Di Carlo a Radio CRC: “Il Napoli deve migliorare a livello di gioco. Garcia? Ogni allenatore ha le sue idee…”

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Domenico Di Carlo, allenatore

“Il Milan? Ci sono due personalità importanti, il capitano e l’allenatore che vogliono vincere. C’è chi sprona, ovvero il capitano e chi cerca di ricucire, ovvero l’allenatore.

Il Napoli? Quella con la Fiorentina è stata una partita interpretata molto meglio dai toscani. Il Napoli deve migliorare a livello di gioco. Il gol di Raspadori può dare quella fiducia che serve al Napoli che se vuole provare a fare un campionato importante, deve migliorare il gioco.

Ogni allenatore ha le sue idee, il Napoli dovrà fare un campionato importante per provare a rivincere lo scudetto, ma per farlo, deve ritrovare quella continuità che l’anno scorso ha avuto. Giocare un po’ meglio porterebbe a creare occasioni per fare più gol.

Garcia è un allenatore pragmatico, un po’ più concreto. Ha una capacità di comunicazione importante. Probabilmente in questo momento sta studiando i propri giocatori per farli rendere al meglio.

Non sarei molto preoccupato, ci vuole del tempo e ci vogliono risultati. Penso che ripetersi dall’anno scorso non sia facile per Garcia. Sta lavorando bene, ma deve trovare la chiave giusta per aumentare la pericolosità in attacco.

Quando allenavo lo Spezia ed eliminai la Roma di Garcia nel 2015 in Coppa Italia? Tatticamente quella partita fu impostata molto bene da parte nostra. Gli chiudemmo gli spazi laterali dove erano molto forti, ogni volta che venivano in mezzo erano aperti, quindi attaccavamo gli spazi che lasciavano liberi. Poi ci vuole anche fortuna perché l’ultimo rigore lo tirò Acampora che non ne aveva mai calciato uno e fece gol.

La corsa scudetto? È presto ancora perché ci sono tante partite da fare. Il Napoli ha tutte le possibilità, ma deve trovare quelle 3/4 vittorie che danno fiducia. Credo che Garcia stia cercando quella chiave per fare 3/4 vittorie di seguito e dare sicurezza ai propri giocatori”.