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La Marca: Raspadori sta sfruttando alla grande il maggiore minutaggio dipeso dall’assenza di Osimhen…

Il modulo del Napoli

Foto By Nicola Ianuale per CASANAPOLI.NET

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.
La Juventus – “La Juventus ha approfittato alla grande di una giornata di campionato che prevedeva due big match come Inter-Roma e Napoli-Milan, battendo il Verona. Dopo dieci giornate è possibile fare una prima analisi del campionato e sicuramente da questo punto di vista il club bianconero facendo affidamento su quella che in effetti è la rosa dello scorso anno, sta capitalizzando al massimo tutte le occasioni che si presentano, ritrovandosi così al secondo posto a sole due lunghezze da quell’Inter che in tanti definiscono la squadra da battere. Impressiona la ritrovata solidità difensiva visto che solamente l’Inter ha fatto meglio subendo 5 reti rispetto alle 6 della Juventus, quattro delle quali subite nella sola sciagurata trasferta di Sassuolo. La Juventus se riuscirà sino a gennaio rimanere a stretto contatto con le prime della classe, fino a questo a momento ci sta riuscendo alla grande, con l’acquisto di un ottimo centrocampista, in tal senso i nomi di Hojberg, De Paul e Fabian Ruiz sono di sicuro valore, davvero potrebbe puntare alla vittoria dello scudetto”.
Napoli-Milan – “Il bicchiere è mezzo vuoto, dopo 10 giornate sette punti di distacco dall’Inter con un calendario favorevole, visto che il Napoli ha giocato tutti i match più importanti in casa, è davvero un divario troppo ampio per una squadra che potenzialmente vale i nerazzurri basti pensare alle recenti nomination del Pallone d’Oro, che hanno visto Osimhen e Kvaratskhelia, classificarsi rispettivamente all’ottavo e diciassettesimo posto. Soprattutto nei match dall’alto coefficiente difficoltà, giocati tutti al Maradona, non ha mai pienamente convinto, difatti con Lazio, Fiorentina, Real Madrid e Milan, la squadra partenopea ha raccolto 1 punto subendo la bellezza di 11 reti. Con il Milan si è ripetuto il canovaccio visto con il Genoa, una squadra in balia degli eventi il primo tempo, dove davvero poteva capitolare con i rossoneri che sono andati più volte vicino alla rete del 3-0, ed una ripresa, caratterizzata dalle sostituzioni al 45’ di ben due elementi su quattro del reparto difensivo, nella quale, almeno all’inizio, dal punto di vista tattico si sono fatte scelte coraggiose ma figlie dell’estrema necessità e le sole giocate di due singoli e gli errori di Maignan hanno permesso al Napoli di riagguantare il pareggio. Una volta ottenuto il pari, il Napoli, in parte per l’intenso sforzo fisico ed in parte per alcune scelte conservative, in particolare quella di lasciare in panchina un giocatore come Lindstrom, gradualmente ha perso quella veemenza, ad eccezione della giocata estemporanea di Kvaratskhelia, quasi accontentandosi di un punticino che non cambia l’andamento di una stagione che sino a questo momento è stata troppo altalenante”.
Il momento della Salernitana – “Era una trasferta davvero ostica, dove l’ha differenza l’ha fatta la giocata del singolo, ma è chiaro che la Salernitana sta attraversando un momento di difficoltà e per giunta il calendario non viene in soccorso. La compagine granata dovrà stringere i denti sino alla sosta così Inzaghi potrà lavorare in maniera serena per qualche giorno ma soprattutto non bisognerà perdere il contatto con le dirette rivali sino a gennaio così da poter intervenire nel mercato invernale per garantire l’arrivo di rinforzi che siano maggiormente congeniali al modo di intendere il calcio da parte del tecnico”.
Buone risposte per la nazionale – “È stata un’ottima giornata in ottica nazionale italiana visto che i due centravanti maggiormente futuribili, Scamacca e Raspadori hanno offerto ottime prestazioni, dimostrando che forse la maggiore difficoltà del nostro calcio di trovare delle punte all’altezza sembrerebbe essere finalmente risolta. Scamacca sta beneficiando della cura Gasperini mentre Raspadori sta sfruttando alla grande il maggiore minutaggio dipeso dall’assenza di Osimhen. Oltre Scamacca e Raspadori, bisogna riconoscere i meriti di Politano che sino a questo momento sta facendo una stagione di altissimo livello, forse la migliore da quando veste la maglia del Napoli, e di Colpani che a Monza si sta affermando in maniera importante”.