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Del Genio: Garcia peggio di così non può fare

Garcia peggio di così non può fare

Paolo Del Genio  ha espresso tramite i suoi profili social il suo pensiero sulla situazione del Napoli ed in cui spiega come Rudi Garcia potrebbe migliorare l’attuale situazione.

Il post in questione recita: “Garcia in questo momento è nella situazione migliore possibile. Peggio non può fare, meglio si. Dopo essere intervenuto, con evidenti vantaggi, sul passaggio da uomo a zona sui calci d’angolo, può migliorare pressing, uscita dal basso e riconquista immediata. Con questi accorgimenti, vista la straordinaria competitività dell’ organico, potrebbe invertire il trend. Nel calcio a volte, anzi spesso, le cose cambiano rapidamente. Ci sperate o no?”

Le parole di  Del Genio

L’analisi del noto giornalista che, ricordiamo, segue costantemente il Napoli ed è impegnato su Radio Kiss Kiss Napoli a condurre la trasmissione radiofonica 4-4-2, è sicuramente una critica al tecnico francese che guida il Napoli, ma è anche l’augurio che quanto accaduto domenica sera in Napoli -Milan al Maradona abbia definitivamente aperto gli occhi a Rudi Garcia,  ed è l’auspicio che si torni ad utilizzare al meglio le qualità mostrate l’anno scorso da una squadra che ( è un pensiero che Paolo Del Genio ha più volte esplicitato), nelle alternative, è persino migliorata!

Dove sono finiti i nuovi arrivi Cajuste e Lindstrom

Infatti possiamo considerare che la squadra è rimasta la stessa che ha dominato il campionato l’anno scorso, che se è vero che  ha perso un campione come Kim,  al sostituto (Natan) nulla si può imputare perchè fino ad ora si è ben disimpegnato, che Dombelè l’anno scorso non ha influito più di tanto sull’economia del gioco del Napoli e che lo stesso Demme non è stato praticamente mai utilizzato da Spalletti, quest’anno si sono aggiunte delle alternative di lusso come Jens Cajuste e Jesper  Lindstrøm che hanno esperienza internazionale e che giocherebbero titolari in molte formazioni di prima fascia in Italia ma che faticano invece, specialmente il secondo, a trovare posto in prima squadra.