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La difesa del Napoli: dura critica di Rudi Krol

La difesa del Napoli

La difesa del Napoli: dura critica di Rudi Krol

“Natan è uno dei punti deboli del Napoli, era meglio darlo in prestito”.

Uno dei maggiori esponenti del calcio partenopeo degli inizi anni 80, ante Diego Armando Maradona per intenderci, tale Rudi Krol, ha espresso la sua idea per la fase difensiva prodotta dalla squadra attualmente allenata da Walter Mazzarri, ritenendo un calciatore azzurro primo responsabile della scarsa organizzazione di gioco davanti a Meret o Gollini (gli attuali portieri staffettisti).

Nel Napoli dal 1980 al 1983, l’indomito libero ex Ajax, sotto l’egida di Rino Marchesi, e con la regia sornione di Antonio Juliano, nonchè difensore laterale sinistro con la casacca orange dell’Olanda di Johan Cruyff, sempre amato dagli antichi sostenitori del club azzurro,  ha individuato in Natan, il primo responsabile della scarsa organizzazione difensiva del Napoli.

Le parole di Rudi Krol dopo Real Madrid Napoli

Evidentemente le sconfitte in casa contro l’Empoli in campionato e quella contro il Real Madrid in Champions League, hanno fatto perdere le staffe a Krol portandolo a fare dichiarazioni di un certo tipo verso il difensore brasiliano del Napoli.

“Non so se punterei ancora su di lui, forse no perché ora come ora è uno dei punti deboli del Napoli”.

Ruud Krol ha usato parole forti nei confronti di Natan, criticandolo con veemenza a Il Mattino: “Una giornata storta può sempre capitare, ma puntare su di lui è stato un grande azzardo. Non è ancora pronto, viene dal Brasile dove la tattica è minore rispetto all’Italia ed è tutta un’altra cosa”.

Inoltre Rudi evidenzia che: “Aveva bisogno di tempo, magari lo avrei dato in prestito a un altro club. Vedendolo senza palla ho la sensazione che debba imparare ancora molto. Non so se punterei ancora su di lui, forse no perché ora come ora è uno dei punti deboli del Napoli. Sarebbe giusto che il ragazzo venisse messo a riflettere dopo le critiche e i giudizi negativi”.