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Galante: “Natan? Ha le qualità per…”

Intervallo partite 25 minuti
A “1 Football Club”, 1 Station Radio, Fabio Galante, ex calciatore.
L’Inter, dopo la sconfitta contro l’Udinese, è vicino alla seconda stella?
“È stata una sconfitta che ha determinato un +7 con una partita de recuperare, non è poco. Tuttavia, i punti in palio sono ancora tanti, i nerazzurri hanno anche gli impegni di Champions che potrebbero far perdere punti in campionato. Se non ha lo scudetto in tasca, possiamo dire ne abbia metà. Scudetto meritato? È stato un percorso dall’arrivo di Inzaghi. Non dimentichiamo che, quando una squadra raggiunge dei successi, bisogna andare a monte. L’Inter è partita con Spalletti, poi con Conte fino ad arrivare ad una finale di Champions con Inzaghi. A mio avviso è meritato, ma anche grazie a tutti i tecnici del recente passato ed ai calciatori che non possono dirsi titolari. I Frattesi e gli Arnautovic denotano, infatti, una rosa di valore”.
Galante, si aspettava Zielinski in Nerazzurro?
“Ammiro la scelta di aver rifiutato i tanti soldi di un campionato che, però, lo avrebbero fatto sparire dal palcoscenico di un calcio importante. Ciò detto, l’Inter credo abbia fatto un gran colpo, parliamo di un centrocampista di qualità e capace anche di siglare diversi gol. Un calciatore di qualità ma anche di quantità”.
L’arrivo di Zielinski porta alla cessione di un big nel Centrocampo dell’Inter?
“Il Centrocampo dell’Inter vanta un numero alto di giocatori di qualità e, dunque, qualcosa in uscita sicuramente ci sarà. Non sono Ausilio o Marotta e non posso essere d’aiuto per definire il nome, ma ho la sensazione che qualcuno a centrocampo uscirà. Tuttavia, quel che si pensa oggi potrebbe essere ribaltato tra tre mesi. Il mercato è sempre in fase di cambiamento”.
Galante, il Napoli dovrà affrontare il Genoa, una squadra che gioca…
“Gilardino sta facendo un grande lavoro quest’anno. Ha perso contro l’Atalanta ma veniva da una lunga serie di risultati utili consecutivi. Sono sicuro che sarà una festa per i tifosi. Genoani e napoletani sono stati gemellati a lungo, ma la sfida sul campo sarà difficile”.
Gli Azzurri, come contro il Milan, rischieranno contro il Grifone?
“Oggigiorno non puoi permetterti di non garantire il giusto approccio e l’intensità che richiede un match di Serie A. Nel calcio odierno c’è tanta intensità ed è necessario essere sempre sul pezzo. Altrimenti, si rischia di fare una brutta figura. Ciononostante, non è stato un Napoli così brutto contro i rossoneri”.
26 gol in meno del Napoli rispetto alla passata stagione: è l’assenza di Osimhen?
“Potrebbe essere uno dei motivi. Non dimentichiamo che, lo scorso anno, il Napoli ha fatto delle cose eccezionali. Ha fatto dei gol, delle azioni, che sembrava giocassero alla Play Station. È stata un’annata particolare e non so quanto potesse essere ripetibile. Ciò detto, non può essere stata soltanto l’assenza di Osimhen a determinare le difficoltà. È chiaro che parliamo di attaccanti che assurgono a riferimento per le rispettive squadre. Tuttavia, ogni anno è diverso dal precedente, ci sono tanti fattori da considerare”.
Galante, Natan può essere all’altezza di uno come Kim?
“Ha le qualità per poterlo fare. Anche lui, però, è stato in balìa dei risultati, del cambio di allenatore e di tutte le difficoltà di questa stagione. Non ci sono state le circostanze per esprimersi al meglio. Mi sembra un ragazzo sul pezzo, mi garba come carattere. Faccio il tifo per lui, mi sembra un bravo ragazzo con le qualità per potersi affermare”