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De Rienzo: Il confronto tra De Laurentiis e Mazzarri, dopo il Genoa, non è il primo di questa stagione

Milan Napoli
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Il Napoli potrebbe ingaggiare il terzo allenatore in questa stagione…
“Chi lo sa… Credo che ci sia un fattore imponderabile, che si chiama Aurelio De Laurentiis. Il presidente potrebbe smentirci da un momento all’altro. È il bello del nostro lavoro, ma anche il brutto dal punto di vista della programmazione. A noi piace raccontare un Napoli vincente, ma quest’anno è difficile farlo. Soprattutto se il presidente non ritrova lo stesso equilibrio della passata stagione, sia negli intenti che nei rapporti con staff, giocatori ed allenatori. Questa stagione credo andasse considerata ‘così come viene’. Non si può mettere in discussione l’allenatore ed i giocatori continuamente. Bisogna creare un clima sereno e cercare unione di intenti. La stessa unione che oggi manca e che si riflette sulla prestazione dei calciatori e sulle decisioni del mister”
Si può esonerare il secondo allenatore ed avere la terza guida tecnica nella stagione con il tricolore sul petto?
“Il confronto tra De Laurentiis e Mazzarri, dopo il Genoa, non è il primo di questa stagione. Il presidente fa capire che vorrebbe le dimissioni dal tecnico. Tuttavia, Walter non è intenzionato, chiarendo di avere ancora il gruppo tra le mani. Almeno la parte sana del gruppo. Nel Napoli ci sono giocatori, i nuovi arrivati, che hanno tanta voglia di dimostrare mentre altri, invece, sono scarichi, consapevoli di poter dire addio in estate. È una situazione difficile sia per i calciatori che per l’allenatore. Di conseguenza, con tutte queste difficoltà sarebbe difficile per chiunque lavorare con serenità. Facciamo l’esempio di De Rossi: aveva perso soltanto con l’Inter, ma ieri sbaglia completamente la formazione; nella ripresa corre ai ripari ed in conferenza ammette pubblicamente l’errore. Se De Rossi non avesse vinto la gara, quanti gli avrebbero fatto pesare l’errore di formazione? Un tecnico può sbagliare, ma in campo ci sono i giocatori che possono riparare. A Napoli, tutto questo non sta succedendo. La stagione è partita male, e bisogna programmare sin da subito per il prossimo anno. Ci sono state telefonate a Calzona, nella notte, ma l’allenatore della Slovacchia non può accettare perché la federazione slovacca non dà il consenso per il doppio incarico. Sono stati contattati anche Hamsik e Sinatti, ulteriore rimpianto ed errore di questa stagione. La soluzione, però, non è l’esonero, ma la programmazione”
Un commento sull’assenza di Rrahmani e Anguissa sotto la curva, quando la squadra ‘chiede scusa’ alla curva?
“Semplicemente non si ritengono responsabili di una disfatta totale quando, in realtà, lo è tutta la squadra. Il Napoli deve tornare squadra!”