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Napoli-Juventus: Francesco Calzona in conferenza stampa

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Napoli-Juventus: Francesco Calzona in conferenza stampa

Il Napoli sta ritornando ad essere, poco a poco, lo squadrone dello scorso anno. A farne le spese la tanto odiata (calcisticamente parlando) Juventus di mister Allegri che al Maradona ĆØ stata sconfitta 2 a 1.

Le reti da parte di un ritrovato Kvaratskhelia (se gira lui gira la squadra) e del solito ammazza Juve, Jack Raspadori che infila la porta dopo un errore su rigore di Osimhen.

A fine gara la conferenza stampa di mister Calzona che ha profferito quanto:

“Siamo sulla buona strada, c’ĆØ ancora tanto lavoro da fare: sono felicissimo per la vittoria perchĆ© ho visto la squadra che ha voglia di migliorarsi ma abbiamo ancora tanto da fare. Chiaro che la squadra vincendo questa partita ha dato un segnale, segnale che vuole raggiungere risultati importanti. Sono felicissimo di vedere una squadra coesa, che viene a Castel Volturno con voglia di stare insieme e migliorarsi. Il percorso ĆØ lungo, dobbiamo migliorare in tante cose ma se vinci hai ancora piĆ¹ voglia di rivincere e migliorarsi.

Il pacchetto d’attacco, Osimhen-Kvaratskhelia, ĆØ rappresentato da due giocatori fortissimi e fondamentali per questa squadra, perchĆ© non tutti ce l’hanno. Hanno passato un momento difficile per vari motivi ma in questo momento sono tornati, quasi, sui loro livelli. Chiaro che loro danno il “lĆ ” per tutto il resto. Ma voglio parlare anche degli altri, questa squadra nei momenti di difficoltĆ  del match ĆØ venuta fuori rischiando qualcosa. Ma dobbiamo migliorare. Possesso palla troppo sterile per i miei gusti, dobbiamo verticalizzare di piĆ¹. E chi entra mi dĆ  sempre una mano, questo ĆØ un segnale forte. A fine primo tempo erano tutti pronti ad entrare, cosa non scontata: tutti son corsi a riscaldarsi e tutti pronti in pantaloncini, non in tuta. Per me ĆØ un segnale importante. Si riparte da qui.

In dieci giorni non si fanno miracoli, ci vorrebbe il tempo e parlo col condizionale perchĆ© non lo abbiamo. Sono felicissimo del tempo che mi stanno dando per migliorare. Io per natura non sono mai contento, penso piĆ¹ agli errori che abbiamo fatto che alla gioia della vittoria.

La settimana prossima incontriamo il Barcellona, ci vorrebbe tanto tempo per crescere, non lo abbiamo e dobbiamo velocizzare nel memorizzare piĆ¹ opzioni possibili. Chiaro che siamo tornati in gioco per giocarci l’alta classifica in Serie A e abbiamo il BarƧa. Ma io penserei alla partita col Torino: dobbiamo pensare a fare risultato. Non siamo pulitissimi, in fase offensiva e difensiva, ma dobbiamo migliorare giorno dopo giorno.

Ai ragazzi ho detto di giocare tranquilli perchƩ peggio non potevamo fare, di lavorare in allenamento e di trovare la voglia di stare insieme. Ho parlato poco, avranno una testa enorme dopo gli ultimi mesi. Ho parlato poco e ho detto pochissime cose ma chiare e loro stanno rispondendo.

Credo tanto alla costruzione dal basso, chiedo ai ragazzi di non buttar via la palla e giocarla il piĆ¹ possibile, di alzarla poco. La Juve ci ĆØ venuta a pressare e a volte ci ha messo in difficoltĆ  ma ĆØ ovvio perchĆ© la squadra avversaria ĆØ forte e seconda in classifica. Non era facile ma l’abbiamo vinta e di questo dobbiamo esserne contenti”.