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Napoli Torino…ma è già Barcellona Napoli

Napoli Torino

Napoli Torino…ma è già Barcellona Napoli

L’anticipo di venerdì sera vedrà il Napoli in campo al Maradona contro il Torino per la 28esima giornata di campionato.

La partita è di quelle classiche, combattute, con la squadra azzurra che ha spesso, in casa, prevalso sui granata.

Questa di dopodomani è invece una gara che la squadra di mister Calzona giocherà cercando di capire quali limiti, o quali possibilità possa avere il collettivo in previsione della gara di Champions League di martedì prossimo, 12 marzo, contro il Barcellona in terra d’Espana.

Non sarà una passeggiata, ma non è neanche utopia poter pensare che il Napoli non possa riportare, all’ombra del Vesuvio, un risultato positivo che le permetta di superare il turno in Champions in danno degli spagnoli.

Il Napoli pro Torino, ma anche pro Barcellona

Ovviamente quando si fanno previsioni di questo tipo si guarda in particolare alle formazioni e, sotto questo aspetto, il Napoli è avvantaggiato rispetto alla squadra blaugrana per avere l’organico al top e una ritrovata mentalità spallettiana, grazie alle sante mani di Francesco Calzona.

In pochi giorni il tecnico di Vibo Valentia, anche attuale allenatore della Slovacchia, ha spazzato via mesi di “stupri” tecnico-tattici in danno della squadra partenopea, perpetrati dai precedenti allenatori di cui nemmeno si osa riportare le generalità.

Il Barcellona, pare, dovrà fare a meno di alcuni elementi essenziali in seno all’undici di gioco, si tratta di De Jong e Pedri che, con la loro inventiva e il loro funambolismo calcistico, hanno segnato il percorso della squadra fin qui.

Calzona contro Juric

Dunque Barcellona Napoli, ma ancor prima Napoli Torino.

Proprio sull’anticipo di campionato di venerdì prossimo, il Mattino si è soffermato sulle proprie colonne per anticipare la formazione che dovrebbe scendere in campo contro i ragazzi di Juric.

Ecco quanto esplicitato:

“Al posto di Rrahmani, contro il Toro, giocherà Ostigard. Il norvegese farà coppia con Juan Jesus al centro della difesa, completata da Di Lorenzo a destra ed uno tra Olivera e Mario Rui (in pole) sull’out mancino. A centrocampo, invece, la staffetta tra Zielinski e Traoré stavolta dovrebbe favorire il polacco. A Barcellona, invece, si proverà a recuperare in extremis anche Cajuste. In attacco si rivede Ngonge che ha smaltito i postumi del risentimento muscolare (partirà dalla panchina) e potrebbe registrarsi un pizzico di turnover con Raspadori che incalza Politano come esterno di destra del tridente. Dalla parte opposta è inamovibile Kvaratskhelia.

Al centro c’è il re dei bomber. Poco importa che Osimhen ieri non si sia allenato. A quanto pare si tratta soltanto di una scelta “conservativa”: di concerto con lo staff – che già aveva previsto uno specifico protocollo di recupero per il nigeriano dopo la coppa d’Africa – l’attaccante ha svolto soltanto un lavoro in palestra e già oggi dovrebbe tornare in gruppo con i compagni”.